The Assessment of Data-Driven Exhibition Design: Technology’s Impact on Interactive Experiences in Science Museums and Centers

The twenty-first century has witnessed a massive adoption of new technologies in museums and cultural institutions for research, documentation, education, communication, and outreach purposes. Today, it is possible to create intelligent spaces and objects that interact with people, blending the digital and material worlds to create unimaginable multisensory experiences from the past. The current challenge in exhibition design is to strike a balance between the digital and the material, aiming to achieve a seamless and innovative immersive visitor experience (Petrelli D. et al., 2016). In recent decades, the practice of museums has been strongly influenced by the progress of media technologies, leading experts to debate their role in new scientific museums. The contemporary debate about the advantages and disadvantages of introducing digital technologies in museums is controversial, particularly in terms of time and financial resource investments required (Damala et al., 2019). The main purpose of this research is to evaluate the impacts of different exhibition technologies in the context of scientific exhibitions. The research is based on a literature review of museum studies, with a particular focus on visitor experience and behavior within the museum context. The work aims to identify an evaluation protocol for museums that encompasses experimentation with evaluation frameworks for interactive systems, visitor tracking metrics, and classic qualitative analyses. The transition from a collection-focused positivist-behaviorist museology to the current visitor-centric constructivist museology (Hooper-Greenhill, 2000; Simon, 2010; Recupero et al., 2019) requires a critical reconsideration of traditional models of exhibition analysis. This process of evolution is essential for developing an innovative formula in the design of future museum experiences.

Il ventunesimo secolo ha visto una massiccia adozione di nuove tecnologie nei musei e nelle istituzioni culturali per scopi di ricerca, documentazione, educazione, comunicazione e divulgazione. Oggi, è possibile creare spazi e oggetti intelligenti che interagiscono con le persone, fondendo il mondo digitale con quello materiale per creare esperienze multisensoriali impensabili nel passato. La sfida attuale del mondo del design di spazi espositivi consiste nel trovare l’equi - librio tra il digitale e il materiale, al fine di ottenere un’esperienza di visita immersiva e innovativa senza soluzione di continuità (Petrelli D. et al., 2016). Negli ultimi decenni, la pratica museale è stata fortemente influenzata dal progresso delle tecnologie mediali, portando gli esperti a discutere quale sia il ruolo di esse nei nuovi musei scientifici. Il dibattito contemporaneo sui vantaggi e gli svantaggi legati all’introduzione delle tecnologie digitali nei musei è controverso, in relazione agli investimenti di tempo e risorse finanziarie richiesti (Damala et al., 2019). Lo scopo principale di questa ricerca è valutare gli impatti delle diverse tecnologie espositive nello scenario delle mostre scientifi - che. La ricerca si basa su una revisione della letteratura sugli studi museali, con particolare attenzione all’esperienza e al comportamen - to dei visitatori nel contesto museale. Il lavoro svolto mira a iden - tificare un protocollo valutativo per i musei che tenga conto della sperimentazione di framework di valutazione dei sistemi interattivi, metriche relative al tracciamento dei visitatori e analisi qualitative classiche. Il passaggio da una museologia basata sull’impronta positivista-com - portamentista, incentrata sulle collezioni, alla museologia costruttivi - sta odierna, focalizzata sui diversi pubblici (Hooper-Greenhill, 2000; Simon, 2010; Recupero et al., 2019), richiede una riconsiderazione critica dei modelli tradizionali di analisi degli spazi espositivi. Questo processo di evoluzione è essenziale per sviluppare una formula innovativa nel design dell’esperienza museale futura.