Prima dell’entrata in vigore della legge 24 dicembre 2012, n. 234, in Italia la presentazione di ricorsi o interventi dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea non era regolata. Attualmente, essa è disciplinata dall’art. 42 della legge che, insieme al successivo articolo relativo al diritto di rivalsa dello Stato nei confronti di regioni o di altri enti pubblici responsabili di violazioni del diritto dell’Unione europea, ne costituisce il capo VII, espressamente dedicato al contenzioso. L'articolo contiene dunque alcune osservazioni in merito agli interventi dell’Italia in procedimenti in corso davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea
Alcune osservazioni in merito agli interventi dell'Italia in procedimenti in corso davanti alla Corte di giustizia dell'Unione europea
D'Agnone G
2017-01-01
Abstract
Prima dell’entrata in vigore della legge 24 dicembre 2012, n. 234, in Italia la presentazione di ricorsi o interventi dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea non era regolata. Attualmente, essa è disciplinata dall’art. 42 della legge che, insieme al successivo articolo relativo al diritto di rivalsa dello Stato nei confronti di regioni o di altri enti pubblici responsabili di violazioni del diritto dell’Unione europea, ne costituisce il capo VII, espressamente dedicato al contenzioso. L'articolo contiene dunque alcune osservazioni in merito agli interventi dell’Italia in procedimenti in corso davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europeaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.