Il progetto mobilitAP riguarda un significativo incremento delle infrastrutture per la mobilità urbana, soprattutto nella direttrice est- centro storico, sulla quale insistevano gli interventi originariamente pianificati nell’ITI. Si è ritenuto strategico inserire nel programma la realizzazione di un asse di mobilità agile che dall’accesso ovest alla città (Porta Romana) si irradi verso est, al di fuori delle mura antiche, per collegare il nucleo storico alla città diffusa attraversando aree strategiche secondo le seguenti tappe: Porta Romana, sito archeologico che ospita resti di rilevante valore da recuperare; Piazza Roma, per la quale si prevede un intervento che riqualifichi e rifunzionalizzi lo stato attuale dei luoghi; Viale V. Emanuele- stazione, esistente da adeguare; Piazza della Stazione, accesso alla città con mezzi pubblici quali treni, autobus e taxi da implementare tramite dispositivi come il bike sharing; Snodo Viale Benedetto Croce - Piazza Immacolata passante per un’interessante area vivace e densa di attività commerciali e uffici e vicina a una significativa infrastruttura per Ascoli quale lo stadio, una zona che si trova alle porte della città storica e rappresenta l’anello mancante alla messa a sistema di tutto l’asse di mobilità lenta. In generale, sul tema mobilità, l’approccio adottato mira ad irrobustire gli interventi materiali sulle infrastrutture stradali e sui percorsi per mezzo di una calibrata organizzazione delle forme di sharing ciclabili e di mezzi elettrici e attraverso segnaletiche o comunicazioni informative che utilizzino tecnologie “smart” per orientare i flussi dei fruitori. Nell’ambito del progetto strategico qui illustrato un elemento importante è costituito dalla riqualificazione dell’area di Porta Gemina e del suo immediato intorno, per la quale oltre alle specifiche inerenti il tema della mobilità sostenibile. È stata dunque trasformata la parte del terminale est del vecchio tirassegno per introdurre una piazza-giardino di servizio alla mobilità sostenibile e come luogo di scambio intermodale. PAROLE-CHIAVE (max 5) sustainable mobility, green areas, urban indicators, historical centres, urban open spaces

Mobilit_AP

Maria Federica Ottone
;
Roberta Cocci Grifoni
;
Rosalba D'Onofrio
;
Enrica Petrucci
;
Dajla Riera
;
Graziano Enzo Marchesani
;
Davide Romanella
2022-01-01

Abstract

Il progetto mobilitAP riguarda un significativo incremento delle infrastrutture per la mobilità urbana, soprattutto nella direttrice est- centro storico, sulla quale insistevano gli interventi originariamente pianificati nell’ITI. Si è ritenuto strategico inserire nel programma la realizzazione di un asse di mobilità agile che dall’accesso ovest alla città (Porta Romana) si irradi verso est, al di fuori delle mura antiche, per collegare il nucleo storico alla città diffusa attraversando aree strategiche secondo le seguenti tappe: Porta Romana, sito archeologico che ospita resti di rilevante valore da recuperare; Piazza Roma, per la quale si prevede un intervento che riqualifichi e rifunzionalizzi lo stato attuale dei luoghi; Viale V. Emanuele- stazione, esistente da adeguare; Piazza della Stazione, accesso alla città con mezzi pubblici quali treni, autobus e taxi da implementare tramite dispositivi come il bike sharing; Snodo Viale Benedetto Croce - Piazza Immacolata passante per un’interessante area vivace e densa di attività commerciali e uffici e vicina a una significativa infrastruttura per Ascoli quale lo stadio, una zona che si trova alle porte della città storica e rappresenta l’anello mancante alla messa a sistema di tutto l’asse di mobilità lenta. In generale, sul tema mobilità, l’approccio adottato mira ad irrobustire gli interventi materiali sulle infrastrutture stradali e sui percorsi per mezzo di una calibrata organizzazione delle forme di sharing ciclabili e di mezzi elettrici e attraverso segnaletiche o comunicazioni informative che utilizzino tecnologie “smart” per orientare i flussi dei fruitori. Nell’ambito del progetto strategico qui illustrato un elemento importante è costituito dalla riqualificazione dell’area di Porta Gemina e del suo immediato intorno, per la quale oltre alle specifiche inerenti il tema della mobilità sostenibile. È stata dunque trasformata la parte del terminale est del vecchio tirassegno per introdurre una piazza-giardino di servizio alla mobilità sostenibile e come luogo di scambio intermodale. PAROLE-CHIAVE (max 5) sustainable mobility, green areas, urban indicators, historical centres, urban open spaces
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