Il saggio esamina la relazione tra contratti «pirata» e contrattazione collettiva nazionale delle organizzazioni datoriali e sindacali minori attraverso la chiave di lettura dei contenuti normativi riferiti agli istituti del contratto di lavoro a tempo parziale. Dalla comparazione tra disposizioni dei contratti collettivi di categoria di alcuni settori produttivi (commercio, terziario, distribuzione e servizi, telecomunicazioni) su trattamenti inerenti al lavoro supplementare, al lavoro straordinario e alle clausole elastiche emerge una dimensione critica e di generale riduzione delle tutele dei lavoratori. L’Autore prospetta la soluzione di un contratto «corsaro» o terzo contratto simile a quello ex art. 7, c. 4, d.l. n. 248/2007, in materia di trattamento economico minimo del socio lavoratore di cooperative per tutelare i lavoratori e difendere la concorrenza tra datori di lavoro.
Lavoro a tempo parziale tra contrattazione collettiva «pirata» e «alternativa»
SIOTTO Federico
2022-01-01
Abstract
Il saggio esamina la relazione tra contratti «pirata» e contrattazione collettiva nazionale delle organizzazioni datoriali e sindacali minori attraverso la chiave di lettura dei contenuti normativi riferiti agli istituti del contratto di lavoro a tempo parziale. Dalla comparazione tra disposizioni dei contratti collettivi di categoria di alcuni settori produttivi (commercio, terziario, distribuzione e servizi, telecomunicazioni) su trattamenti inerenti al lavoro supplementare, al lavoro straordinario e alle clausole elastiche emerge una dimensione critica e di generale riduzione delle tutele dei lavoratori. L’Autore prospetta la soluzione di un contratto «corsaro» o terzo contratto simile a quello ex art. 7, c. 4, d.l. n. 248/2007, in materia di trattamento economico minimo del socio lavoratore di cooperative per tutelare i lavoratori e difendere la concorrenza tra datori di lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.