Il libro di Bollani, dopo una esauriente introduzione-riassunto dei principali contenuti dell’indagine e una descrizione essenziale dei passaggi argomentativi che sostengono le proprie posizioni, si articola in cinque solidi capitoli, anche se è possibile intravedere una struttura di fatto suddivisa in due tronconi (i primi due capitoli e gli ultimi due) collegati da un capitolo di connessione (il terzo). La prima parte ruota intorno al nucleo centrale costituito dall’esame del contratto collettivo nella prospettiva interpretativa della dottrina (capitolo primo) e della giurisprudenza (capitolo secondo). Il secondo filone, collegato al primo grazie ad un capitolo interlocutorio costruito intorno alla questione della certezza normativa e del policentrismo giuridico, propone una lunga disamina sulle innovazioni apportate nel pubblico impiego a seguito dell’inserimento di particolari regole processuali (accertamento pregiudiziale e collegi di conciliazione) che dovrebbero contemperare sia una riduzione del contenzioso sia l’uniformità interpretativa del contratto collettivo (capitolo quarto). In particolare, tra le novità del settore pubblico figura la vitalizzazione dell’interpretazione autentica e del potere dispositivo delle associazioni sindacali (capitolo quinto), spie di un rigenerato interesse per lo sviluppo di strumenti a sostegno dell’amministrazione dell’accordo collettivo.
Recensione a A.BOLLANI, Contratto collettivo e interpretazione
SIOTTO Federico
2005-01-01
Abstract
Il libro di Bollani, dopo una esauriente introduzione-riassunto dei principali contenuti dell’indagine e una descrizione essenziale dei passaggi argomentativi che sostengono le proprie posizioni, si articola in cinque solidi capitoli, anche se è possibile intravedere una struttura di fatto suddivisa in due tronconi (i primi due capitoli e gli ultimi due) collegati da un capitolo di connessione (il terzo). La prima parte ruota intorno al nucleo centrale costituito dall’esame del contratto collettivo nella prospettiva interpretativa della dottrina (capitolo primo) e della giurisprudenza (capitolo secondo). Il secondo filone, collegato al primo grazie ad un capitolo interlocutorio costruito intorno alla questione della certezza normativa e del policentrismo giuridico, propone una lunga disamina sulle innovazioni apportate nel pubblico impiego a seguito dell’inserimento di particolari regole processuali (accertamento pregiudiziale e collegi di conciliazione) che dovrebbero contemperare sia una riduzione del contenzioso sia l’uniformità interpretativa del contratto collettivo (capitolo quarto). In particolare, tra le novità del settore pubblico figura la vitalizzazione dell’interpretazione autentica e del potere dispositivo delle associazioni sindacali (capitolo quinto), spie di un rigenerato interesse per lo sviluppo di strumenti a sostegno dell’amministrazione dell’accordo collettivo.File | Dimensione | Formato | |
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