Lavoro a tempo determinato e fondazioni lirico-sinfoniche. La prevenzione degli abusi secondo lo “Schiaccianoci”

Il contributo affronta il tema della compatibilità della direttiva comunitaria sui contratti a tempo determinato rispetto alla normativa prevista dall’ordinamento italiano. In particolare, il saggio esamina la complessa ed eclatante vicenda dei lavoratori a termine nelle fondazioni lirico - sinfoniche e le significative ricadute in chiave di contenzioso giudiziario. Secondo la ricostruzione, la Corte di Giustizia sembra aver accolto la lettura ampia e consolidata della clausola 5, punto 1, dell’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato (direttiva 1999/70/CE), la quale si pone la finalità di limitare il ricorso a una successione di contratti o di rapporti di lavoro a tempo determinato, considerati come potenziale fonte di abuso in danno dei lavoratori, prevedendo una serie di disposizioni di garanzia minima tese ad evitare la precarizzazione della situazione dei lavoratori dipendenti