La produzione di olive e del suo naturale derivato, l’olio d’oliva, rappresenta in Europa uno dei più importanti business del settore agroalimentare, a causa della rilevante importanza che tale alimento riveste nella dieta mediterranea. Sebbene il frutto dell’ulivo (Olea Europea) sia principalmente utilizzato per estrarre l’olio, il 20% delle olive è preparato e commercializzato come olive da tavola; basti pensare che nel 2007/08 la produzione mondiale di olive da tavola ha raggiunto il livello di 2153500 tonnellate [1]. Le olive da tavola sono molto apprezzate per il loro gusto, oltre che per le loro proprietà nutrizionali e i dichiarati benefici apportati, dovuti alla presenza di acidi grassi insaturi ed importanti composti antiossidanti come lo squalene, l’-tocoferolo e il -carotene. Lo Squalene è un triterpenoide la cui azione antiossidante si esplica agendo soprattutto come quencher dell’ossigeno singoletto. L’-tocoferolo è uno dei più importanti antiossidanti in vivo ed è variamente distribuito negli alimenti di origine vegetale; agisce come scavenger interrompendo efficacemente la reazione a catena dell’ossidazione lipidica. Il -carotene è anch’esso un inibitore della fotossidazione per il quale è stata riconosciuta anche una significativa azione pro-ossidante. In letteratura sono riportati alcuni articoli che citano la determinazione di questi tre antiossidanti separatamente nell’olio di oliva, molto pochi sono i metodi riportati per la loro analisi nelle olive da tavola [2]. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di determinare simultaneamente lo squalene, l’-tocoferolo e il -carotene nelle olive mediante omogeneizzazione ed estrazione del campione con Ultraturrax, purificazione mediante SPE in fase diretta e analisi strumentale in HPLC-DAD. Il metodo validato è stato poi applicato all’analisi di 30 campioni di olive da tavola acquistate nei supermercati locali. I livelli riscontrati di antiossidanti sono compresi nei seguenti range: squalene 651-1141 mg/kg, -tocoferolo 27.5-43.1 mg/kg, -carotene 1.07-1.42 mg/kg. Il nuovo metodo è stato poi confrontato con il classico metodo di estrazione che prevede la saponificazione del campione; quest’ ultimo porta alla formazione di prodotti secondari di ossidazione che sono stati identificati mediante analisi in HPLC-MS (ion trap). [1] International Olive Council, Olive Products Market Report Summary, No 29, October-November 2008, Market Commentary, Madrid 17-21 november 2008. [2] Manzi, P. et al., Natural Antioxidants in the Unsaponifiable Fraction of Virgin Olive Oils From Different Cultivars. J. Sci. Food Agric. 1998, 77, 115-120.

Determinazione simultanea di Squalene, α-Tocoferolo e β-Carotene nelle olive da tavola mediante SPE-HPLC-DAD.

Sagratini G.;Caprioli G.;Maggi F.;Vittori S
2010-01-01

Abstract

La produzione di olive e del suo naturale derivato, l’olio d’oliva, rappresenta in Europa uno dei più importanti business del settore agroalimentare, a causa della rilevante importanza che tale alimento riveste nella dieta mediterranea. Sebbene il frutto dell’ulivo (Olea Europea) sia principalmente utilizzato per estrarre l’olio, il 20% delle olive è preparato e commercializzato come olive da tavola; basti pensare che nel 2007/08 la produzione mondiale di olive da tavola ha raggiunto il livello di 2153500 tonnellate [1]. Le olive da tavola sono molto apprezzate per il loro gusto, oltre che per le loro proprietà nutrizionali e i dichiarati benefici apportati, dovuti alla presenza di acidi grassi insaturi ed importanti composti antiossidanti come lo squalene, l’-tocoferolo e il -carotene. Lo Squalene è un triterpenoide la cui azione antiossidante si esplica agendo soprattutto come quencher dell’ossigeno singoletto. L’-tocoferolo è uno dei più importanti antiossidanti in vivo ed è variamente distribuito negli alimenti di origine vegetale; agisce come scavenger interrompendo efficacemente la reazione a catena dell’ossidazione lipidica. Il -carotene è anch’esso un inibitore della fotossidazione per il quale è stata riconosciuta anche una significativa azione pro-ossidante. In letteratura sono riportati alcuni articoli che citano la determinazione di questi tre antiossidanti separatamente nell’olio di oliva, molto pochi sono i metodi riportati per la loro analisi nelle olive da tavola [2]. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di determinare simultaneamente lo squalene, l’-tocoferolo e il -carotene nelle olive mediante omogeneizzazione ed estrazione del campione con Ultraturrax, purificazione mediante SPE in fase diretta e analisi strumentale in HPLC-DAD. Il metodo validato è stato poi applicato all’analisi di 30 campioni di olive da tavola acquistate nei supermercati locali. I livelli riscontrati di antiossidanti sono compresi nei seguenti range: squalene 651-1141 mg/kg, -tocoferolo 27.5-43.1 mg/kg, -carotene 1.07-1.42 mg/kg. Il nuovo metodo è stato poi confrontato con il classico metodo di estrazione che prevede la saponificazione del campione; quest’ ultimo porta alla formazione di prodotti secondari di ossidazione che sono stati identificati mediante analisi in HPLC-MS (ion trap). [1] International Olive Council, Olive Products Market Report Summary, No 29, October-November 2008, Market Commentary, Madrid 17-21 november 2008. [2] Manzi, P. et al., Natural Antioxidants in the Unsaponifiable Fraction of Virgin Olive Oils From Different Cultivars. J. Sci. Food Agric. 1998, 77, 115-120.
2010
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