Il modello di dieta mediterranea consiglia l’assunzione di legumi, in quanto presentano molteplici effetti benefici sulla salute dell’uomo. La lenticchia (Lens culinaris), legume tipico e endemico dell’Appennino Umbro-Marchigiano (centro Italia), è un alimento ad alto valore nutritivo; infatti è ricco in fibra, aminoacidi essenziali, carboidrati, grassi vegetali di tipo insaturo, acido folico, fosforo, ferro, calcio, magnesio, potassio, vitamina A, C, e vitamine del gruppo B e inoltre manifesta un basso indice glicemico. Le lenticchie contengono un’ampia varietà di composti nutraceutici come le saponine (glicosidi triterpenici), in particolare soiasaponine del gruppo B quali la soiasaponina I (C48H78018) e la soiasaponina βg (C54H84021). Queste molecole bioattive hanno dimostrato di possedere diverse proprietà altamente salutari: abbassano i livelli di colesterolo e inibiscono il suo assorbimento, promuovono un’azione anti-epatotossica, esplicano un’attività anti-carcinogenica e manifestano un’azione anti-replicativa nei confronti del virus dell’HIV1. L’obiettivo di questo lavoro è stato lo sviluppo di un metodo molto rapido e specifico per l’estrazione e la quantificazione della soiasaponina I e βg in diversi cultivar di lenticchie mediante HPLC-MS/MS (triplo quadrupolo). In tutti i lavori riportati in letteratura, tra i quali due sviluppati nel nostro laboratorio,2,3 la determinazione della soiasaponina I e βg è stata sempre effettuata mediante HPLC-DAD o HPLC-MS (singolo quadrupolo). Lo sviluppo di questo nuovo metodo in massa/massa ci permette di risparmiare tempo, evitando lo step di purificazione mediante SPE e al tempo stesso di aumentare la specificità e la selettività. Questo nuovo metodo HPLC-MS/MS triplo quadrupolo è stato successivamente applicato all’analisi di 44 campioni di lenticchie prelevate da località del centro Italia, situate a diverse altitudini. I risultati ottenuti dimostrano che le lenticchie sono una fonte molto importante di soiasaponine. La soiasaponina I è presente in concentrazioni che vanno da 55 a 248 mg kg-1, mentre la soiasaponina βg in concentrazioni che vanno da 422 a 1272 mg kg-1. Per dimostrare l’effetto ipocolesterolemizzante di queste molecole, stiamo svolgendo uno studio in vivo su ratti sottoposti a dieta ipercolesterolemica e successivamente trattati con estratti di lenticchie. I risultati finora ottenuti sono molto positivi.

Sviluppo di una metodica analitica per l’analisi di soiasaponine I e βg nelle lenticchie mediante HPLC-MS/MS triplo quadrupolo.

Giovanni Caprioli;Gianni Sagratini;Sauro Vittori
2013-01-01

Abstract

Il modello di dieta mediterranea consiglia l’assunzione di legumi, in quanto presentano molteplici effetti benefici sulla salute dell’uomo. La lenticchia (Lens culinaris), legume tipico e endemico dell’Appennino Umbro-Marchigiano (centro Italia), è un alimento ad alto valore nutritivo; infatti è ricco in fibra, aminoacidi essenziali, carboidrati, grassi vegetali di tipo insaturo, acido folico, fosforo, ferro, calcio, magnesio, potassio, vitamina A, C, e vitamine del gruppo B e inoltre manifesta un basso indice glicemico. Le lenticchie contengono un’ampia varietà di composti nutraceutici come le saponine (glicosidi triterpenici), in particolare soiasaponine del gruppo B quali la soiasaponina I (C48H78018) e la soiasaponina βg (C54H84021). Queste molecole bioattive hanno dimostrato di possedere diverse proprietà altamente salutari: abbassano i livelli di colesterolo e inibiscono il suo assorbimento, promuovono un’azione anti-epatotossica, esplicano un’attività anti-carcinogenica e manifestano un’azione anti-replicativa nei confronti del virus dell’HIV1. L’obiettivo di questo lavoro è stato lo sviluppo di un metodo molto rapido e specifico per l’estrazione e la quantificazione della soiasaponina I e βg in diversi cultivar di lenticchie mediante HPLC-MS/MS (triplo quadrupolo). In tutti i lavori riportati in letteratura, tra i quali due sviluppati nel nostro laboratorio,2,3 la determinazione della soiasaponina I e βg è stata sempre effettuata mediante HPLC-DAD o HPLC-MS (singolo quadrupolo). Lo sviluppo di questo nuovo metodo in massa/massa ci permette di risparmiare tempo, evitando lo step di purificazione mediante SPE e al tempo stesso di aumentare la specificità e la selettività. Questo nuovo metodo HPLC-MS/MS triplo quadrupolo è stato successivamente applicato all’analisi di 44 campioni di lenticchie prelevate da località del centro Italia, situate a diverse altitudini. I risultati ottenuti dimostrano che le lenticchie sono una fonte molto importante di soiasaponine. La soiasaponina I è presente in concentrazioni che vanno da 55 a 248 mg kg-1, mentre la soiasaponina βg in concentrazioni che vanno da 422 a 1272 mg kg-1. Per dimostrare l’effetto ipocolesterolemizzante di queste molecole, stiamo svolgendo uno studio in vivo su ratti sottoposti a dieta ipercolesterolemica e successivamente trattati con estratti di lenticchie. I risultati finora ottenuti sono molto positivi.
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