La ricerca si pone nel solco della riflessione disciplinare relativa al progetto di paesaggio, rinnovata nell'ultimo decennio dalla prospettiva della Convenzione Europea per il Paesaggio. L'oggetto di ricerca e' costituito dai percorsi lenti, ovvero i tracciati a carattere storico, culturale, naturalistico, che innervano il territorio. Il tema si riferisce al contesto disciplinare in quanto pratica di paesaggio che induce ad approfondire il tema della ''percezione dei paesaggi da parte delle popolazioni'', ed al contempo, indagare nuove strategie per i processi trasformazione dei territori. Obiettivo della ricerca e' affrancare i percorsi lenti dall'insieme generico delle percorrenze leggere, verificandoli come risorsa per il progetto dei paesaggi attraversati, capaci di tradurre la dimensione lenta, nel suo carattere ampio ed evocativo, in scenari strategici di trasformazione del territorio, orientati a prospettive di sviluppo sostenibile. La ricerca prende avvio da una lettura del rapporto fra dimensione lenta e veloce nel contesto attuale dei territori e nella storia della progettazione della citta', procedendo per antitesi e similitudini di casi. L'indagine dei casi studio permette di definire i caratteri dei percorsi lenti secondo una chiave di lettura spazio temporale. L'oggetto di ricerca viene interpretato secondo il modello di studio dell'ipertesto paesistico applicato al paesaggio, gia' proposto nel contesto disciplinare. Gli strumenti sono stati prevalentemente bibliografici ed in parte sopralluoghi sul posto. La ricerca ha preso in esame un insieme di casi utili per definire i contorni ed il metodo di lavoro. Ai fini della verifica dell'ipotesi di ricerca, si e' ritenuto necessario indagare i casi secondo una chiave di lettura spazio temporale. Dunque, la ricerca si e' concentrata su tre casi: Cammino di Santiago; High Line di New York; Raggi Verdi di Milano. La selezione e' stata fatta in funzione della loro particolare capacita' di esplicitare la relazione evolutiva, avvenuta nello spazio e nel tempo, fra percorso lento e paesaggi attraversati
Percorsi lenti per nuove visioni nel paesaggio
SANTARELLI, PAOLO
2014-06-27
Abstract
La ricerca si pone nel solco della riflessione disciplinare relativa al progetto di paesaggio, rinnovata nell'ultimo decennio dalla prospettiva della Convenzione Europea per il Paesaggio. L'oggetto di ricerca e' costituito dai percorsi lenti, ovvero i tracciati a carattere storico, culturale, naturalistico, che innervano il territorio. Il tema si riferisce al contesto disciplinare in quanto pratica di paesaggio che induce ad approfondire il tema della ''percezione dei paesaggi da parte delle popolazioni'', ed al contempo, indagare nuove strategie per i processi trasformazione dei territori. Obiettivo della ricerca e' affrancare i percorsi lenti dall'insieme generico delle percorrenze leggere, verificandoli come risorsa per il progetto dei paesaggi attraversati, capaci di tradurre la dimensione lenta, nel suo carattere ampio ed evocativo, in scenari strategici di trasformazione del territorio, orientati a prospettive di sviluppo sostenibile. La ricerca prende avvio da una lettura del rapporto fra dimensione lenta e veloce nel contesto attuale dei territori e nella storia della progettazione della citta', procedendo per antitesi e similitudini di casi. L'indagine dei casi studio permette di definire i caratteri dei percorsi lenti secondo una chiave di lettura spazio temporale. L'oggetto di ricerca viene interpretato secondo il modello di studio dell'ipertesto paesistico applicato al paesaggio, gia' proposto nel contesto disciplinare. Gli strumenti sono stati prevalentemente bibliografici ed in parte sopralluoghi sul posto. La ricerca ha preso in esame un insieme di casi utili per definire i contorni ed il metodo di lavoro. Ai fini della verifica dell'ipotesi di ricerca, si e' ritenuto necessario indagare i casi secondo una chiave di lettura spazio temporale. Dunque, la ricerca si e' concentrata su tre casi: Cammino di Santiago; High Line di New York; Raggi Verdi di Milano. La selezione e' stata fatta in funzione della loro particolare capacita' di esplicitare la relazione evolutiva, avvenuta nello spazio e nel tempo, fra percorso lento e paesaggi attraversatiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.