L'internazionalizzazione del Sistema produttivo italiano e' fenomeno intenso e differenziato. L'impresa si apre sempre piu' all'estero per guadagnare il successo o rafforzare l'eventuale vantaggio ottenuto. L'impresa piu' strutturata dispone di mezzi interni adeguati o e' in grado di acquistare sul mercato servizi a supporto; quella di dimensione minore deve invece superare maggiori barriere legate alla carenza interna di risorse finanziarie, umane, strategiche ed organizzative. Obiettivo di ogni buona politica pubblica per l'internazionalizzazione deve essere allora quello di accompagnare l'impresa, soprattutto PMI, nel percorso di apertura sull'estero, non limitando gli interventi alla semplice predisposizione del contributo economico, ma cercando anche di stimolare ed incentivare progetti internazionali consapevoli ed adeguati ai mercati target. E' intorno a questi argomenti che si sviluppa il percorso di analisi e riflessione all'interno del presente lavoro, che ha come campo di indagine il Sistema pubblico italiano di sostegno all'internazionalizzazione - nello specifico, quello regionale con focus particolare sui sei Amministrazioni a significativa apertura sull'estero -, la tipologia di politiche e strumenti disponibili, le aziende fruitrici dei contributi (e' analizzato un campione di oltre tre mila imprese), le loro caratteristiche strutturali, le destinazioni delle loro iniziative sull'estero, il livello di specializzazione delle imprese sui mercati ma'¨ta e la misurazione di alcuni dati economici di ciascuna delle imprese coinvolte nei processi considerati, a distanza di uno o due anni dall'ottenimento del contributo, allo scopo di analizzare eventuali variazioni e misurarle. Dall'analisi, in particolare, si evince il ruolo rilevante delle Regioni nel sostegno all'internazionalizzazione delle imprese, la varieta'  degli strumenti pubblici approntati e si evidenziano sia le caratteristiche strutturali delle imprese beneficiarie di incentivi regionali piccole, associate in raggruppamento o consorzio, manifatturiere, con una eta' media di 23 anni, l'84% del totale con un fatturato compreso tra 0 e 10 milioni di Euro -, sia le variazioni relative ai fatturati trascorsi uno o due anni dall'erogazione del beneficio, che evidenziano una crescita per molte delle imprese studiate, sia le destinazioni delle iniziative, con Cina, Russia, Germania e Stati Uniti fra i primi quattro mercati scelti. Il lavoro contribuisce al progresso delle conoscenze in tema di internazionalizzazione delle imprese, arricchendo in particolare il filone di ricerca sulle politiche regionali in materia e non limitandosi a fornire un semplice quadro degli Attori coinvolti e delle politiche realizzate, ma riflettendo, alla luce dei dati e delle informazioni elaborate, su quelle che dovrebbero essere le possibili aree di cambiamento del Sistema pubblico di sostegno e la direzione verso cui dovrebbero confluire le strategie di azione delle imprese. Le implicazioni dello studio potranno orientare i policy maker nella progettazione e nell'esecuzione di ulteriori azioni a supporto dell'internazionalizzazione, assicurare alle imprese un quadro ampio ed articolato del fenomeno, fornire allo studioso spunti per ulteriori ricerche, allargando il campo di indagine, ad esempio, ad altre Regioni, ad altre tipologie di intervento, ad altre imprese, ad altre caratteristiche strutturali delle imprese campionate The internationalization of the Italian productive system is an intense and differentiated phenomenon. The company opens itself more and more to foreign markets to achieve success or reinforce any benefit obtained. More structured companies have adequate internal means or can buy support services on the market; smaller ones must overcome major barriers related to the lack of internal financial, human, strategic and organizational resources. Goal of every good public policy for the internationalization must be then to accompany the firm, especially SMEs, in the process of opening to foreign markets, not only with interventions of simple financial contribution, but also trying to stimulate and promote international projects, aware and appropriate to the target markets. And around these topics the process of analysis and reflection develop throughout this work, which has as its field of investigation the Italian public system of support to the internationalization - specifically, the regional one with a particular focus on six regional administrations to significant foreign opening statistics - the type of policies and instruments available, companies that exploit the contributions (a sample of over three thousand companies is analized), their structural characteristics, the destinations of their initiatives statistics, the level of specialization of companies on target markets and the measurement of some economic data of each of the companies involved in the processes considered, after one or two years from the year of the contribution, in order to analyze changes and measure them. From the analysis, in particular, it emerges the important role of the regions in supporting the internationalization of enterprises and the variety of public instruments. This study will highlight both the structural characteristics of the firms recipient of regional incentives - small, associated in group or consortium, manufacturing, with a mean age of 23 years, 84% of the total with a turnover of between 0 and 10 million - and the changes relating to turnovers after one or two years have elapsed since the benefit, which show an increase for the most part of the enterprises studied and the destinations of the initiatives, with China, Russia, Germany and the United States among the first four selected markets. The work contributes to the advancement of knowledge in the field of internationalization of enterprises, enhancing in particular the research on regional policies and not merely providing a simple framework of Actors involved and of their policies, but reflecting in the light of the data and of information processed, on what should be the possible areas of change in the system of public support and the direction which action entreprises' action strategies should flow into. The implications of the study will guide policy makers in the design and execution of further actions to support internationalization, provide businesses with an extensive and detailed overview of the phenomenon, provide scholars with ideas for further research, broaden the scope of investigation, such as other regions, other types of intervention

Regional public measures in support of internationalization's processes of enterprises

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2013-09-16

Abstract

L'internazionalizzazione del Sistema produttivo italiano e' fenomeno intenso e differenziato. L'impresa si apre sempre piu' all'estero per guadagnare il successo o rafforzare l'eventuale vantaggio ottenuto. L'impresa piu' strutturata dispone di mezzi interni adeguati o e' in grado di acquistare sul mercato servizi a supporto; quella di dimensione minore deve invece superare maggiori barriere legate alla carenza interna di risorse finanziarie, umane, strategiche ed organizzative. Obiettivo di ogni buona politica pubblica per l'internazionalizzazione deve essere allora quello di accompagnare l'impresa, soprattutto PMI, nel percorso di apertura sull'estero, non limitando gli interventi alla semplice predisposizione del contributo economico, ma cercando anche di stimolare ed incentivare progetti internazionali consapevoli ed adeguati ai mercati target. E' intorno a questi argomenti che si sviluppa il percorso di analisi e riflessione all'interno del presente lavoro, che ha come campo di indagine il Sistema pubblico italiano di sostegno all'internazionalizzazione - nello specifico, quello regionale con focus particolare sui sei Amministrazioni a significativa apertura sull'estero -, la tipologia di politiche e strumenti disponibili, le aziende fruitrici dei contributi (e' analizzato un campione di oltre tre mila imprese), le loro caratteristiche strutturali, le destinazioni delle loro iniziative sull'estero, il livello di specializzazione delle imprese sui mercati ma'¨ta e la misurazione di alcuni dati economici di ciascuna delle imprese coinvolte nei processi considerati, a distanza di uno o due anni dall'ottenimento del contributo, allo scopo di analizzare eventuali variazioni e misurarle. Dall'analisi, in particolare, si evince il ruolo rilevante delle Regioni nel sostegno all'internazionalizzazione delle imprese, la varieta'  degli strumenti pubblici approntati e si evidenziano sia le caratteristiche strutturali delle imprese beneficiarie di incentivi regionali piccole, associate in raggruppamento o consorzio, manifatturiere, con una eta' media di 23 anni, l'84% del totale con un fatturato compreso tra 0 e 10 milioni di Euro -, sia le variazioni relative ai fatturati trascorsi uno o due anni dall'erogazione del beneficio, che evidenziano una crescita per molte delle imprese studiate, sia le destinazioni delle iniziative, con Cina, Russia, Germania e Stati Uniti fra i primi quattro mercati scelti. Il lavoro contribuisce al progresso delle conoscenze in tema di internazionalizzazione delle imprese, arricchendo in particolare il filone di ricerca sulle politiche regionali in materia e non limitandosi a fornire un semplice quadro degli Attori coinvolti e delle politiche realizzate, ma riflettendo, alla luce dei dati e delle informazioni elaborate, su quelle che dovrebbero essere le possibili aree di cambiamento del Sistema pubblico di sostegno e la direzione verso cui dovrebbero confluire le strategie di azione delle imprese. Le implicazioni dello studio potranno orientare i policy maker nella progettazione e nell'esecuzione di ulteriori azioni a supporto dell'internazionalizzazione, assicurare alle imprese un quadro ampio ed articolato del fenomeno, fornire allo studioso spunti per ulteriori ricerche, allargando il campo di indagine, ad esempio, ad altre Regioni, ad altre tipologie di intervento, ad altre imprese, ad altre caratteristiche strutturali delle imprese campionate The internationalization of the Italian productive system is an intense and differentiated phenomenon. The company opens itself more and more to foreign markets to achieve success or reinforce any benefit obtained. More structured companies have adequate internal means or can buy support services on the market; smaller ones must overcome major barriers related to the lack of internal financial, human, strategic and organizational resources. Goal of every good public policy for the internationalization must be then to accompany the firm, especially SMEs, in the process of opening to foreign markets, not only with interventions of simple financial contribution, but also trying to stimulate and promote international projects, aware and appropriate to the target markets. And around these topics the process of analysis and reflection develop throughout this work, which has as its field of investigation the Italian public system of support to the internationalization - specifically, the regional one with a particular focus on six regional administrations to significant foreign opening statistics - the type of policies and instruments available, companies that exploit the contributions (a sample of over three thousand companies is analized), their structural characteristics, the destinations of their initiatives statistics, the level of specialization of companies on target markets and the measurement of some economic data of each of the companies involved in the processes considered, after one or two years from the year of the contribution, in order to analyze changes and measure them. From the analysis, in particular, it emerges the important role of the regions in supporting the internationalization of enterprises and the variety of public instruments. This study will highlight both the structural characteristics of the firms recipient of regional incentives - small, associated in group or consortium, manufacturing, with a mean age of 23 years, 84% of the total with a turnover of between 0 and 10 million - and the changes relating to turnovers after one or two years have elapsed since the benefit, which show an increase for the most part of the enterprises studied and the destinations of the initiatives, with China, Russia, Germany and the United States among the first four selected markets. The work contributes to the advancement of knowledge in the field of internationalization of enterprises, enhancing in particular the research on regional policies and not merely providing a simple framework of Actors involved and of their policies, but reflecting in the light of the data and of information processed, on what should be the possible areas of change in the system of public support and the direction which action entreprises' action strategies should flow into. The implications of the study will guide policy makers in the design and execution of further actions to support internationalization, provide businesses with an extensive and detailed overview of the phenomenon, provide scholars with ideas for further research, broaden the scope of investigation, such as other regions, other types of intervention
16-set-2013
Panico, Alessandro
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11581/401685
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