Introduzione. Molti farmaci, tra cui la Pravastatina Sodica,sono disponibili in commercio solo come forme di dosaggio solide orali (compresse),non idonee alla somministrazione al paziente disfagico. Nella corrente pratica clinica, per favorirne l’assunzione, la compressa viene triturata e dispersa in una adeguata bevanda gelificata.L’obiettivo dello studio è stato quello di confrontare le cinetiche di rilascio del principio attivo sotto forma di compressa semplice e sotto forma di compressa triturata e dispersa nell’acqua gelificata, considerando due mezzi di dissoluzione: acqua per uso farmaceutico(1) e succo gastrico artificiale. Materiali e metodi. Per l’esecuzione dello studio sono state utilizzate compresse semplici da 20 mg di Pravastatina Sodica (Pensa Pharma S.p.A.), acqua gelificata (Resource, Nestlè Health Science) e soluzione di succo gastrico artificiale (F.U. XII). La compressa da sola, oppure triturata nel mortaio e dispersa in una adeguata quantità di Resource,è stata immersa nel mezzo di dissoluzione all’interno di un dissolutore di tipo apparato 2 (Sotax); alle tempistiche stabilite sono stati eseguiti prelievi di volumi costanti di soluzione. L’analisi quantitativa è stata effettuata tramite spettrofotometro (UV-1800, Shimadzu Corporation) alla lunghezza d’onda di 238 nm. Risultati. I test di dissoluzione (F.U.XII ed.) eseguiti in acqua sia per le compresse tal quali che per le compresse triturate e disperse nel Resource, dimostrano che il comportamento delle due formulazioni è praticamente identico:il rilascio del principio attivo dopo 15 minuti è di circa l’88% e dopo 30 minuti è stato raggiunto il 100% di farmaco dissolto. In succo gastrico invece, si registrano percentuali di attivo dissolto più basse rispetto al mezzo acquoso. Tali percentuali sono paragonabili per le due formulazioni:dopo 15 minuti la Pravastatina Sodica in ambiente acido è dissolta solo per circa il 40%; solo dopo 90 minuti si raggiunge il plateau. Conclusioni. Dai risultati si deduce che la differenza tra le cinetiche riguarda la scelta del mezzo di dissoluzione indipendentemente dalla formulazione esaminata. Quindi, la bevanda gelificata contenente il farmaco può essere un mezzo idoneo ai fini della somministrazione della compressa di Pravastatina Sodica al paziente disfagico.

CONFRONTO TRA LE CINETICHE DI RILASCIO DELLA PRAVASTINA SODICA IN COMPRESSE SEMPLICI E IN COMPRESSE DISPERSE IN ACQUA GELIFICATA

LOGRIPPO, SERENA;PALMIERI, Giovanni Filippo;BONACUCINA, Giulia;CESPI, MARCO;PERINELLI, DIEGO ROMANO;
2015-01-01

Abstract

Introduzione. Molti farmaci, tra cui la Pravastatina Sodica,sono disponibili in commercio solo come forme di dosaggio solide orali (compresse),non idonee alla somministrazione al paziente disfagico. Nella corrente pratica clinica, per favorirne l’assunzione, la compressa viene triturata e dispersa in una adeguata bevanda gelificata.L’obiettivo dello studio è stato quello di confrontare le cinetiche di rilascio del principio attivo sotto forma di compressa semplice e sotto forma di compressa triturata e dispersa nell’acqua gelificata, considerando due mezzi di dissoluzione: acqua per uso farmaceutico(1) e succo gastrico artificiale. Materiali e metodi. Per l’esecuzione dello studio sono state utilizzate compresse semplici da 20 mg di Pravastatina Sodica (Pensa Pharma S.p.A.), acqua gelificata (Resource, Nestlè Health Science) e soluzione di succo gastrico artificiale (F.U. XII). La compressa da sola, oppure triturata nel mortaio e dispersa in una adeguata quantità di Resource,è stata immersa nel mezzo di dissoluzione all’interno di un dissolutore di tipo apparato 2 (Sotax); alle tempistiche stabilite sono stati eseguiti prelievi di volumi costanti di soluzione. L’analisi quantitativa è stata effettuata tramite spettrofotometro (UV-1800, Shimadzu Corporation) alla lunghezza d’onda di 238 nm. Risultati. I test di dissoluzione (F.U.XII ed.) eseguiti in acqua sia per le compresse tal quali che per le compresse triturate e disperse nel Resource, dimostrano che il comportamento delle due formulazioni è praticamente identico:il rilascio del principio attivo dopo 15 minuti è di circa l’88% e dopo 30 minuti è stato raggiunto il 100% di farmaco dissolto. In succo gastrico invece, si registrano percentuali di attivo dissolto più basse rispetto al mezzo acquoso. Tali percentuali sono paragonabili per le due formulazioni:dopo 15 minuti la Pravastatina Sodica in ambiente acido è dissolta solo per circa il 40%; solo dopo 90 minuti si raggiunge il plateau. Conclusioni. Dai risultati si deduce che la differenza tra le cinetiche riguarda la scelta del mezzo di dissoluzione indipendentemente dalla formulazione esaminata. Quindi, la bevanda gelificata contenente il farmaco può essere un mezzo idoneo ai fini della somministrazione della compressa di Pravastatina Sodica al paziente disfagico.
2015
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