Il testo muove dalla presentazione di due Tesi di Laurea discusse presso la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno. Si tratta di una riflessione articolata e argomentata su indagini sperimentali sulle possibilità euristiche offerte dai nuovi processi di formazione con il disegno digitale. Lo slogan niente di default del titolo chiama in causa un problema di carattere più squisitamente architettonico: quello di acquisire elementi di consapevolezza operativa e critica del significato dei diversi materiali linguistico-spaziali proposti dalle più recenti tendenze architettoniche, che si richiamano all’uso performativo delle nuove tecnologie.
Niente di default. Note su alcune indagini sperimentali intorno alla forma architettonica
CERVELLINI, Francesco
2003-01-01
Abstract
Il testo muove dalla presentazione di due Tesi di Laurea discusse presso la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno. Si tratta di una riflessione articolata e argomentata su indagini sperimentali sulle possibilità euristiche offerte dai nuovi processi di formazione con il disegno digitale. Lo slogan niente di default del titolo chiama in causa un problema di carattere più squisitamente architettonico: quello di acquisire elementi di consapevolezza operativa e critica del significato dei diversi materiali linguistico-spaziali proposti dalle più recenti tendenze architettoniche, che si richiamano all’uso performativo delle nuove tecnologie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.