L'autore ricostruisce, innanzitutto, la problematica nozione di risarcimento in forma specifica in ambito civilistico, ovvero ai sensi dell'art. 2058 c.c., precisando che essa rimane una forma di reintegrazione dell'interesse del danneggiato (dall'azione amministrativa) mediante una prestazione diversa e succedanea rispetto al contenuto del rapporto obbligatorio. Quindi passa a dimostrare come la reintegrazione in forma specifica non vada confusa nè con l'azione di adempimento (diretta ad ottenere la condanna del debitore - nella specie, la pubblica amministrazione - all'adempimento dell'obbligazione), nè con il diverso rimedio costituito dall'esecuzione forzata in forma specifica, di cui agli artt. 2930 e ss. c.c.
Reintegrazione in forma specifica nel processo amministrativo tra tutela risarcitoria di tipo civilistico e azione di adempimento
GOTTI, Piero
2008-01-01
Abstract
L'autore ricostruisce, innanzitutto, la problematica nozione di risarcimento in forma specifica in ambito civilistico, ovvero ai sensi dell'art. 2058 c.c., precisando che essa rimane una forma di reintegrazione dell'interesse del danneggiato (dall'azione amministrativa) mediante una prestazione diversa e succedanea rispetto al contenuto del rapporto obbligatorio. Quindi passa a dimostrare come la reintegrazione in forma specifica non vada confusa nè con l'azione di adempimento (diretta ad ottenere la condanna del debitore - nella specie, la pubblica amministrazione - all'adempimento dell'obbligazione), nè con il diverso rimedio costituito dall'esecuzione forzata in forma specifica, di cui agli artt. 2930 e ss. c.c.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.