Pubblico e privato nel servizio sanitario. Un esame comparativo nel sistema europeo e americano. Nota I: il sistema sanitario nazionale italiano.

In Italia il dibattito politico sul tema sanitario, come pm In generale le questioni relative al complesso rapporto fra parteci- pazione pubblica e apertura al privato nell'erogazione di servizi, ha ripreso vigore di recente, con il rilancio della proposta di mo- difica del sistema in direzione più marcatamente orientata al mercato. Le posizioni politiche ruotano attorno alla scelta di co- me dovrebbe strutturarsi un' organizzazione che garantisca alla popolazione un livello di salute dignitoso. Poiché un' organizza- zione sanitaria affonda le radici nella storia e nella realtà sociale in cui opera, ciascun paese ha fatto fronte a questa esigenza in modo diverso. Tuttavia, pur non esistendo due sistemi sanitari identici né un modello universale applicabile a qualunque realtà locale, si individuano schematicamente due tipi di organizzazio- ne: i Sistemi Sanitari Nazionali (SNN), tipici di Paesi in cui la tutela della salute è costituzionalmente sancita ed in cui lo Stato, mediante partecipazione diretta o anche solo tramite l'organizza- zione del servizio pubblico, ha il dovere di assicurare a tutti i cit- tadini un livello di assistenza uniforme. I Sistemi Assicurativi, orientati ai principi liberali, che considerano il danno da malattia come un rischio ontologico della natura umana, contro il quale il cittadino deve autonomamente tutelarsi. Non esiste naturalmente un sistema puro ma una pluralità di sistemi "misti" dalle caratte- ristiche comuni ai due modelli. Negli ultimi anni i Paesi industrializzati si sono trovati di fronte alla rinnovata necessità di promuovere riforme radicali del sistema sanitario, a causa della crescita incontrollata della spesa pubblica e della destinazione al settore sanitario di quote sempre più rilevanti di PIL