La natura ha sempre rappresentato una fonte inesauribile di ispirazione per l'innovazione umana. Attraverso l'osservazione e l'imitazione dei processi biologici, gli inventori hanno sviluppato soluzioni che rispondono a sfide complesse in modo efficiente e sostenibile. Questo approccio, noto come biomimetica, implica l'applicazione di principi e strategie naturali alla progettazione tecnologica. Uno dei pionieri in questo campo è Franco Lodato, un designer industriale italo-americano con oltre 70 brevetti in vari settori, tra cui la sanità, l'elettronica di consumo e i beni di lusso. Lodato ha dedicato la sua carriera a integrare i principi della biomimetica e della sostenibilità nei processi di design, collaborando con aziende di rilievo come Herman Miller, DuPont, Gillette e Pininfarina. La biomimetica si basa sull'idea che la natura, attraverso miliardi di anni di evoluzione, abbia già risolto molti dei problemi che gli esseri umani affrontano oggi. Ad esempio, l'osservazione del becco del martin pescatore ha ispirato il design dei treni ad alta velocità Shinkansen in Giappone, riducendo il rumore e migliorando l'efficienza energetica. Allo stesso modo, l'analisi della struttura delle ali delle farfalle ha portato allo sviluppo di sensori nanoscalari per rilevare esplosivi, sfruttando le proprietà di riflessione della luce presenti in natura. Franco Lodato ha applicato con successo i principi della biomimetica in numerosi progetti. Ad esempio, ispirandosi al picchio, ha progettato un'innovativa piccozza per l'azienda italiana CAMP, migliorando l'efficienza e la sicurezza dell'attrezzo. Inoltre, ha contribuito alla creazione di dispositivi di comunicazione avanzati durante la sua collaborazione con Motorola, integrando tecnologie all'avanguardia con design ispirati a forme naturali.

"La natura dell'invenzione", Conferenza di Franco Lodato, 28 marzo 2025, online.

lucia pietroni
2025-01-01

Abstract

La natura ha sempre rappresentato una fonte inesauribile di ispirazione per l'innovazione umana. Attraverso l'osservazione e l'imitazione dei processi biologici, gli inventori hanno sviluppato soluzioni che rispondono a sfide complesse in modo efficiente e sostenibile. Questo approccio, noto come biomimetica, implica l'applicazione di principi e strategie naturali alla progettazione tecnologica. Uno dei pionieri in questo campo è Franco Lodato, un designer industriale italo-americano con oltre 70 brevetti in vari settori, tra cui la sanità, l'elettronica di consumo e i beni di lusso. Lodato ha dedicato la sua carriera a integrare i principi della biomimetica e della sostenibilità nei processi di design, collaborando con aziende di rilievo come Herman Miller, DuPont, Gillette e Pininfarina. La biomimetica si basa sull'idea che la natura, attraverso miliardi di anni di evoluzione, abbia già risolto molti dei problemi che gli esseri umani affrontano oggi. Ad esempio, l'osservazione del becco del martin pescatore ha ispirato il design dei treni ad alta velocità Shinkansen in Giappone, riducendo il rumore e migliorando l'efficienza energetica. Allo stesso modo, l'analisi della struttura delle ali delle farfalle ha portato allo sviluppo di sensori nanoscalari per rilevare esplosivi, sfruttando le proprietà di riflessione della luce presenti in natura. Franco Lodato ha applicato con successo i principi della biomimetica in numerosi progetti. Ad esempio, ispirandosi al picchio, ha progettato un'innovativa piccozza per l'azienda italiana CAMP, migliorando l'efficienza e la sicurezza dell'attrezzo. Inoltre, ha contribuito alla creazione di dispositivi di comunicazione avanzati durante la sua collaborazione con Motorola, integrando tecnologie all'avanguardia con design ispirati a forme naturali.
2025
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