La palazzina, nel contesto del panorama architettonico italiano, ha rappresentato per la borghesia in ascesa degli anni Cinquanta l’invenzione, il simbolo di un benessere economico e sociale che ha sostituito il villino. Negli anni della ricostruzione, diviene la protagonista della ricostruzione del tessuto urbano, oltre la città ottocentesca e l’organizzazione sociale a essa sottesa. Città a bassa densità, città giardino, reiterabile all’infinito. Come macchina d’assedio verso il paesaggio, è il paradigma architettonico in cui maggiormente incide il rapporto con il contesto. Valerio Paolo Mosco recentemente, descrivendo questo edificio paragona Pescara a Los Angeles. Città oramai sature ma che sembrano perennemente aperte, incompiute. Abbiamo chiesto a Giovanni Vaccarini come si inquadra il suo progetto nel contesto della città di Pescara, dove, la ‘palazzina’ in genere, sta cercando un riscatto, una nuova vita, rispetto all’idea di un edificio brutto, sporco e cattivo prospicente un mare, il medio adriatico, di acqua bassa, non di straordinarie qualità.
10 Domande a Giovanni Vaccarini
ludovico romagni
2024-01-01
Abstract
La palazzina, nel contesto del panorama architettonico italiano, ha rappresentato per la borghesia in ascesa degli anni Cinquanta l’invenzione, il simbolo di un benessere economico e sociale che ha sostituito il villino. Negli anni della ricostruzione, diviene la protagonista della ricostruzione del tessuto urbano, oltre la città ottocentesca e l’organizzazione sociale a essa sottesa. Città a bassa densità, città giardino, reiterabile all’infinito. Come macchina d’assedio verso il paesaggio, è il paradigma architettonico in cui maggiormente incide il rapporto con il contesto. Valerio Paolo Mosco recentemente, descrivendo questo edificio paragona Pescara a Los Angeles. Città oramai sature ma che sembrano perennemente aperte, incompiute. Abbiamo chiesto a Giovanni Vaccarini come si inquadra il suo progetto nel contesto della città di Pescara, dove, la ‘palazzina’ in genere, sta cercando un riscatto, una nuova vita, rispetto all’idea di un edificio brutto, sporco e cattivo prospicente un mare, il medio adriatico, di acqua bassa, non di straordinarie qualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.