The essay investigates the role of the urban environment as learning facilitator for children, going beyond specialized areas such as playgrounds or didactic parks. Objects populating public spaces are the main focus, since citizens of all ages get in touch with on a daily basis. Firstly, the paper discusses the impact of furniture size on people behavior and their use of the space, as well as advantages and disadvantages of kid-sized items in the public domain. Then, some of the potential design strategies are outlined, so that children can make the most of urban objects, and, in turn, street furniture might increase the possibility of accidental learning and meaningful experiences.

Il contributo esplora il ruolo dell’ambiente urbano come facilitatore di apprendimento per i bambini, al di fuori quindi delle aree circoscritte specificatamente dedicate all’infanzia. Ci si concentra in particolare sugli oggetti che riempiono lo spazio pubblico e con i quali i cittadini, anche quelli più piccoli, entrano quotidianamente in contatto, interrogandosi dapprima sugli effetti che la scala di tali elementi può avere sul comportamento delle persone e sul loro uso dello spazio. Si tracciano poi alcuni dei possibili temi progettuali da considerare nel disegno degli oggetti urbani, affinché siano capaci di accogliere l’energia dei bambini e favorire positive e incidentali occasioni di conoscenza e crescita.

La mia scuola è la città | Dialogo tra valori pedagogici e urbani nel design degli oggetti dello spazio pubblico

Ilaria Fabbri
;
2024-01-01

Abstract

The essay investigates the role of the urban environment as learning facilitator for children, going beyond specialized areas such as playgrounds or didactic parks. Objects populating public spaces are the main focus, since citizens of all ages get in touch with on a daily basis. Firstly, the paper discusses the impact of furniture size on people behavior and their use of the space, as well as advantages and disadvantages of kid-sized items in the public domain. Then, some of the potential design strategies are outlined, so that children can make the most of urban objects, and, in turn, street furniture might increase the possibility of accidental learning and meaningful experiences.
2024
Il contributo esplora il ruolo dell’ambiente urbano come facilitatore di apprendimento per i bambini, al di fuori quindi delle aree circoscritte specificatamente dedicate all’infanzia. Ci si concentra in particolare sugli oggetti che riempiono lo spazio pubblico e con i quali i cittadini, anche quelli più piccoli, entrano quotidianamente in contatto, interrogandosi dapprima sugli effetti che la scala di tali elementi può avere sul comportamento delle persone e sul loro uso dello spazio. Si tracciano poi alcuni dei possibili temi progettuali da considerare nel disegno degli oggetti urbani, affinché siano capaci di accogliere l’energia dei bambini e favorire positive e incidentali occasioni di conoscenza e crescita.
Urban objects, Public space, Size, Furniture pedagogy, Experiential learning
Oggetti urbani, Spazio pubblico, Misura, pedagogia degli arredi, Apprendimento esperienziale
262
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