Le persone dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a venti anni dalla sua istituzione

The Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) was born from the unification of public research institutions in the field of geophysics and volcanology. In the first twenty years from the foundation law of 1999, the INGV has seen a remarkable development, alternating moments of expansion, with significant increases in funding and number of employees, with long periods of stagnation. During these years the number of people hired with fixed-term contracts has grown, also to meet the needs of seismic and volcanic monitoring of the Italian territory, carried out on the basis of agreements with the Department of Civil Protection. After twenty years, it's time to outline a picture of the present situation and the evolutionary process that determined it. With this objective, the following analysis of the evolution of INGV was carried out in the period between its establishment and 2019, with reference to aspects such as the composition of the personnel, its distribution in the Sections, age, gender, role, career, with the aim of providing a tool for evaluating the progress made and planning future developments. The presence of a large number of precarious workers, distributed unevenly in territorial offices, for many years represented the main problem of the INGV, but not the only one. The contraction of the funding and the hiring freeze also slowed the development of the careers of researchers and other employers. The poor gender balance among the personnel, in particular among researchers, and the high average age represents further critical elements. The appropriate rebalancing of heterogeneities, aimed at maximum functionality and effective growth of the institute, should be the challenge for the next years. The future of INGV will depend on the choices that will be made today and the knowledge of the evolution of the institution until today is an essential element for proper programming.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nasce dall’accorpamento di enti e istituti pubblici di ricerca in ambito geofisico e vulcanologico. Nei primi venti anni dalla legge istitutiva del 1999, l’INGV ha visto un notevole sviluppo, alternando momenti di espansione, con sensibili incrementi della dotazione finanziaria e del numero di dipendenti, a lunghi periodi di stasi. Durante questi anni è molto cresciuto il numero di persone assunte con contratti a tempo determinato, anche per far fronte alle necessità del monitoraggio sismico e vulcanico del territorio italiano, realizzato sulla base di convenzioni con il Dipartimento di Protezione Civile. Dopo venti anni, è tempo di delineare un quadro della situazione presente e del processo evolutivo che l’ha determinata. Con questo obiettivo abbiamo realizzato un’analisi dell’evoluzione dell’INGV in questi venti anni, dalla sua costituzione al 2019, in riferimento ad aspetti come la composizione del personale, la sua distribuzione nelle Sezioni, l’età, il genere, il ruolo, la carriera lavorativa, con l’intento di fornire uno strumento per la valutazione del percorso compiuto e per la programmazione degli sviluppi futuri. La presenza di un elevato numero di precari, distribuiti in modo disomogeneo nelle Sezioni dell’ente, per molti anni ha rappresentato il problema principale dell’INGV, ma non il solo. La contrazione dei finanziamenti e il blocco delle assunzioni hanno anche frenato lo sviluppo delle carriere del personale in ruolo. Altri elementi critici sono rappresentati dallo scarso equilibrio di genere tra il personale di ricerca, e dall’età media elevata del personale. L’opportuno riequilibrio delle eterogeneità, finalizzato alla massima funzionalità e a una crescita efficace dell’ente, dovrebbe essere la sfida per i prossimi anni. Il futuro dell’INGV dipenderà dalle scelte che saranno fatte oggi e la conoscenza della sua evoluzione fino a oggi dell’ente costituisce un elemento imprescindibile per una corretta programmazione.