Corruzione per l'esercizio della funzione e corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio. Discrezionalità e contrarietà ai doveri dell'ufficio. La "Vendita della discrezionalità" ipotizzata da una parte della giurisprudenza come elemento decisivo per la qualifica della condotta a titolo di corruzione "propria" nelle ipotesi di esercizio di potere discrezionale. La vendita dell'atto e la ratio dei delitti di corruzione.
Nota a Cass. pen. Sez. VI, 24 maggio 2023, n. 44142, in tema di corruzione e attività discrezionale della pubblica amministrazione
Ugo Pioletti
2024-01-01
Abstract
Corruzione per l'esercizio della funzione e corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio. Discrezionalità e contrarietà ai doveri dell'ufficio. La "Vendita della discrezionalità" ipotizzata da una parte della giurisprudenza come elemento decisivo per la qualifica della condotta a titolo di corruzione "propria" nelle ipotesi di esercizio di potere discrezionale. La vendita dell'atto e la ratio dei delitti di corruzione.File in questo prodotto:
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