Le opere a terra del porto di Civitanova Marche: indagini e riciclo del patrimonio tra lavoro e tempo libero

Questo articolo si propone di presentare e analizzare le opere a terra dell’area portuale di Civitanova Marche, come contesto in cui si identifica il patrimonio costruito e gli spazi aperti dell’infrastruttura. A partire dalle modalità di fruizione, uso e trasformazione le opere a terra si costituiscono come campo d’azione in cui si inventa e si esprime il quotidiano, le pratiche che sono accolte si alternano tra lavoro e tempo libero. La necessità di ricostruire lo stato dei luoghi, analizzando gli aspetti qualitativi e quantitativi, spalanca a problemi e questioni aperte, è approfondito il processo investigativo messo in atto alternato tra indagine indiziaria sulle fonti catastali e lavoro sul campo. L’obiettivo è quello di strutturare un solido quadro conoscitivo prima della trasformazione, un supporto per azioni di valorizzazione e riciclo del patrimonio immobiliare, anticipato già dalle sperimentazioni artistiche.