By deciding on the well-known case of the Politecnico di Milano, the Constitu- tional Court reignited the debate on the Italian language, recognizing it as a cultural asset in itself and indicating a possible way for its preservation and enhance. This paper is divided into three parts and it examines the Italian language as an expression and part of the cultural heritage and the tools and legal instruments duly provided by the law to protect it. The first part analyzes the historical-legal context and highlights the absence of a linguistic policy in Italy. The second part of the essay concerns the relationship between the Italian language and public authorities and the laws that protect it together with dialects and local languages. Finally, the third part focuses the language as an intangible cultural heritage and analyzes the formal recognition of the Italian language as a cultural asset in itself. The conclusion offers some possible answers to the issues examined, suggesting some language policy strategies.

La Corte costituzionale decidendo sul noto caso del Politecnico di Milano ha riacceso il dibattito sulla lingua italiana riconoscendola come bene culturale in sé e indicando una possibile via per la sua conservazione e valorizzazione. Il presente saggio riflette sul tema della lingua italiana come espressione e parte del patrimonio culturale e sugli strumenti e le azioni di tutela all’uopo appre- state dall’ordinamento, sviluppandosi in tre parti. La prima analizza il contesto storico-giuridico ed evidenzia l’assenza di una politica linguistica in Italia; la seconda si concentra sul rapporto tra lingua italiana e poteri pubblici e sulle leggi a sua tutela e a protezione dei dialetti e delle lingue locali. La terza parte, infine, approfondisce l’immaterialità del bene “lingua” ed analizza il riconosci- mento formale della lingua italiana come bene culturale in sé. Le conclusioni offrono alcune possibili soluzioni alle questioni esaminate suggerendo strategie di politica linguistica.

La lingua italiana come bene culturale in sé

Mancini Palamoni Gloria
2020-01-01

Abstract

By deciding on the well-known case of the Politecnico di Milano, the Constitu- tional Court reignited the debate on the Italian language, recognizing it as a cultural asset in itself and indicating a possible way for its preservation and enhance. This paper is divided into three parts and it examines the Italian language as an expression and part of the cultural heritage and the tools and legal instruments duly provided by the law to protect it. The first part analyzes the historical-legal context and highlights the absence of a linguistic policy in Italy. The second part of the essay concerns the relationship between the Italian language and public authorities and the laws that protect it together with dialects and local languages. Finally, the third part focuses the language as an intangible cultural heritage and analyzes the formal recognition of the Italian language as a cultural asset in itself. The conclusion offers some possible answers to the issues examined, suggesting some language policy strategies.
2020
La Corte costituzionale decidendo sul noto caso del Politecnico di Milano ha riacceso il dibattito sulla lingua italiana riconoscendola come bene culturale in sé e indicando una possibile via per la sua conservazione e valorizzazione. Il presente saggio riflette sul tema della lingua italiana come espressione e parte del patrimonio culturale e sugli strumenti e le azioni di tutela all’uopo appre- state dall’ordinamento, sviluppandosi in tre parti. La prima analizza il contesto storico-giuridico ed evidenzia l’assenza di una politica linguistica in Italia; la seconda si concentra sul rapporto tra lingua italiana e poteri pubblici e sulle leggi a sua tutela e a protezione dei dialetti e delle lingue locali. La terza parte, infine, approfondisce l’immaterialità del bene “lingua” ed analizza il riconosci- mento formale della lingua italiana come bene culturale in sé. Le conclusioni offrono alcune possibili soluzioni alle questioni esaminate suggerendo strategie di politica linguistica.
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