Cresci è un antropologo e un designer che usa la macchina fotografica per delimitare un territorio in cui comprendere le relazioni che l’uomo instaura con il territorio che lo circonda. Il risultato è un intersezione tra discipline artistiche che racconta la cultura materiale del Mezzogiorno. La Basilicata degli anni sessanta è guardata per la prima volta attraverso il tempo lento di chi ha deciso di vivere un luogo per capirlo, un atteggiamento molto diverso dalla fotografia contemporanea che guarda i luoghi velocemente perché veloce è il loro consumo.
un esorcismo del tempo
luca galofaro
2023-01-01
Abstract
Cresci è un antropologo e un designer che usa la macchina fotografica per delimitare un territorio in cui comprendere le relazioni che l’uomo instaura con il territorio che lo circonda. Il risultato è un intersezione tra discipline artistiche che racconta la cultura materiale del Mezzogiorno. La Basilicata degli anni sessanta è guardata per la prima volta attraverso il tempo lento di chi ha deciso di vivere un luogo per capirlo, un atteggiamento molto diverso dalla fotografia contemporanea che guarda i luoghi velocemente perché veloce è il loro consumo.File in questo prodotto:
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