Il saggio indaga la linea di demarcazione che esite tra la ricerca architettonica e quella artistica, nel lavoro di Costantino Dardi che tra la metà degli anni settanta e la fine degli anni ottanta realizza una serie di allestimenti, istallazioni e progetti di musei in cui l’arte non è assorbita dal linguaggio ma diventa un vero e proprio strumento operativo. Il suo lavoro di natura astratta e concettuale, rappresenta un fertile terreno di ricerca ancora oggi, applicabile più che replicabile.
Costantino Dardi, una logica delle sensazioni artistiche
luca galofaro
2023-01-01
Abstract
Il saggio indaga la linea di demarcazione che esite tra la ricerca architettonica e quella artistica, nel lavoro di Costantino Dardi che tra la metà degli anni settanta e la fine degli anni ottanta realizza una serie di allestimenti, istallazioni e progetti di musei in cui l’arte non è assorbita dal linguaggio ma diventa un vero e proprio strumento operativo. Il suo lavoro di natura astratta e concettuale, rappresenta un fertile terreno di ricerca ancora oggi, applicabile più che replicabile.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.