In talune positive esperienze si può facilmente rilevare il beneficio reciproco tra Università e città o enti preposti al loro governo quando si verifica un continuo e duraturo contatto, come è emerso recentemente a Pavia alla prima conferenza Università e Città. Un’agenda per il nuovo secolo. Da questo punto di vista l’Università della Basilicata e, in particolare, il DiCEM di Matera, si sono posti tra i loro obiettivi quello di una ridefinizione del rapporto Università/territorio con riferimento soprattutto alla cosiddetta terza missione, provando ad affermarsi come luoghi privilegiati per costruire nuovi e sostenibili scenari futuri collocando al centro dei propri interessi i patrimoni culturali come espressione della capacità di radicamento e cambiamento insieme delle comunità nei propri contesti territoriali. In questa prospettiva il Comune di Melfi e il DiCEM hanno sottoscritto nel 2014 una Convenzione quadro finalizzata alla condivisione di un programma di studio e ricerca sulla città, impegnandosi a elaborare e sviluppare insieme un progetto centrato sui temi della tutela, della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio storico-artistico-architettonico e ampiamente culturale presente nel territorio melfitano, anche in funzione della organizzazione di un turismo sostenibile.
Rigenerazione delle città e università, un nuovo scenario per Melfi
VADINI, ETTORE
2016-01-01
Abstract
In talune positive esperienze si può facilmente rilevare il beneficio reciproco tra Università e città o enti preposti al loro governo quando si verifica un continuo e duraturo contatto, come è emerso recentemente a Pavia alla prima conferenza Università e Città. Un’agenda per il nuovo secolo. Da questo punto di vista l’Università della Basilicata e, in particolare, il DiCEM di Matera, si sono posti tra i loro obiettivi quello di una ridefinizione del rapporto Università/territorio con riferimento soprattutto alla cosiddetta terza missione, provando ad affermarsi come luoghi privilegiati per costruire nuovi e sostenibili scenari futuri collocando al centro dei propri interessi i patrimoni culturali come espressione della capacità di radicamento e cambiamento insieme delle comunità nei propri contesti territoriali. In questa prospettiva il Comune di Melfi e il DiCEM hanno sottoscritto nel 2014 una Convenzione quadro finalizzata alla condivisione di un programma di studio e ricerca sulla città, impegnandosi a elaborare e sviluppare insieme un progetto centrato sui temi della tutela, della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio storico-artistico-architettonico e ampiamente culturale presente nel territorio melfitano, anche in funzione della organizzazione di un turismo sostenibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.