In un’epoca segnata da inediti mutamenti sociali ed economici, i centri minori d’Italia come Melfi iniziano a guardare sintomaticamente al proprio straordinario patrimonio culturale per orientarsi verso una possibile uscita dalla crisi. Questa ineluttabile prospettiva, in realtà, è oggi condizione necessaria per molti centri minori che pensano di avviare una ripresa on-site attraverso però processi innovativi e sostenibili che mettono al centro un rinnovato progetto urbano. E quindi l’Università, per sua natura ma oggi anche per la cosiddetta “Terza Missione”, si colloca inevitabilmente dentro tali processi, identificandoli, alimentandoli, traendovi spunti attraverso la ricerca e la didattica.
Espandere l’arte. Un progetto (urbano) per il futuro di Melfi
Ettore Vadini
2019-01-01
Abstract
In un’epoca segnata da inediti mutamenti sociali ed economici, i centri minori d’Italia come Melfi iniziano a guardare sintomaticamente al proprio straordinario patrimonio culturale per orientarsi verso una possibile uscita dalla crisi. Questa ineluttabile prospettiva, in realtà, è oggi condizione necessaria per molti centri minori che pensano di avviare una ripresa on-site attraverso però processi innovativi e sostenibili che mettono al centro un rinnovato progetto urbano. E quindi l’Università, per sua natura ma oggi anche per la cosiddetta “Terza Missione”, si colloca inevitabilmente dentro tali processi, identificandoli, alimentandoli, traendovi spunti attraverso la ricerca e la didattica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.