La valorizzazione del genere e la sua concezione dualista (maschio-femmina), pure in presenza di alcune ideologie secondo le quali i generi sarebbero stati tre e non due, ha condotto spesso verso una radicalizzazione del dualismo uomo-donna, e verso una condizione di subalternità della donna rispetto all’uomo, con conseguenti effetti negativi e discriminatori per tutti coloro in cui i tratti del maschio e della femmina fossero meno marcati e fondamentalmente sfumati tali da rendere difficile un’identificazione netta e un’appartenenza chiara ad un genere o all’altro. Al contempo, la diffusione del cristianesimo finì per contribuire all’esaltazione dei ruoli e alla distinzione tra donne e uomini, ponendo le premesse per lo sviluppo di una società, medievale e di età moderna, tipicamente patrilineare.
Il ‘vizio nefando’. Prospero Farinacci e la scienza giuridica sul reato di sodomia
Carlotta Latini
2022-01-01
Abstract
La valorizzazione del genere e la sua concezione dualista (maschio-femmina), pure in presenza di alcune ideologie secondo le quali i generi sarebbero stati tre e non due, ha condotto spesso verso una radicalizzazione del dualismo uomo-donna, e verso una condizione di subalternità della donna rispetto all’uomo, con conseguenti effetti negativi e discriminatori per tutti coloro in cui i tratti del maschio e della femmina fossero meno marcati e fondamentalmente sfumati tali da rendere difficile un’identificazione netta e un’appartenenza chiara ad un genere o all’altro. Al contempo, la diffusione del cristianesimo finì per contribuire all’esaltazione dei ruoli e alla distinzione tra donne e uomini, ponendo le premesse per lo sviluppo di una società, medievale e di età moderna, tipicamente patrilineare.File | Dimensione | Formato | |
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