Home banking e tutela dei dati personali

I servizi bancari on line consentono al cliente di eseguire una molteplicità di operazioni eterogenee mediante accesso diretto al proprio conto corrente, ma al contempo determinano una specifica necessità di tutela dei dati personali. La predisposizione delle tecniche informatiche di accesso al servizio di home banking presuppone un necessario coordinamento dei dati personali del cliente con l’attività bancaria, in quanto le movimentazioni economiche determinano importanti trasferimenti di flussi informativi di natura economica e identificativa delle abitudini comportamentali del cliente. Nel determinare il contenuto della prestazione del servizio, pertanto, l’istituto bancario deve tenere conto sia della idoneità dei presidi informatici predisposti per la operatività tecnica delle transazioni, sia delle misure di tutela dei dati del cliente, al fine di adempiere diligentemente agli obblighi contrattuali. A tal proposito assume particolare rilievo il controllo sulla circolazione, sulla conservazione e sul trattamento dei dati personali, comprensivi di quelli economici e comportamentali, per assicurare al cliente misure di protezione più idonee. I dati raccolti e conservati nel settore bancario, infatti, presentano spesso dei rischi specifici per i diritti dell’interessato e pur non essendo propriamente sensibili o giudiziari, possono risultare meritevoli di una maggiore tutela.