Gestione delle forme farmaceutiche solide orali secondo la Raccomandazione Ministeriale n. 19: sviluppo di un supporto decisionale web-based

Introduzione. L’aumento dell’aspettativa di vita ha portato ad avere un elevato numero di pazienti affetti da più patologie croniche che necessitano di essere trattate con un crescente numero di farmaci. La gestione delle forme solide orali (Solid Oral Dosage Forms, SODFs) di questi pazienti è resa ancora più complessa nel caso di disturbi della deglutizione che rendono molti dei farmaci in commercio non idonei alla somministrazione con conseguente necessità di manipolazione e possibili rischi sia per il paziente che per il caregiver. In questo contesto si inserisce un supporto decisionale web-based, realizzato per aiutare il prescrittore e il caregiver nella corretta gestione della terapia orale, come previsto dalla Raccomandazione Ministeriale n. 19 (RM19). La web-application si basa su di un database di circa 9.000 farmaci, a cui sono associate altrettante Schede Informative che possono contenere simboli di rischio, formulazioni galeniche e metodi di manipolazione, consultabili online. Obiettivo del presente studio consiste nel misurare la conoscenza degli utenti iscritti alla web-application della RM19 e dei rischi correlati alle manipolazioni oltre che raccogliere suggerimenti per migliorare il servizio offerto dalla web-application. Materiali e metodi. A tutti gli utenti iscritti è stato inviato per email un questionario compilabile on-line, del tutto anonimo, strutturato su un totale di 11 domande obbligatorie. Risultati. Dai 100 questionari esaminati è emerso che solo 45 utenti (45%) conoscono la RM19 e che solo 26 (26%) dispongono di una procedura per standardizzare la manipolazione delle SODFs nella struttura in cui lavorano. Le manipolazioni inoltre vengono prevalentemente eseguite da un infermiere in reparto spesso in assenza di una valutazione preventiva dei rischi. Conclusioni. La web-application è risultata essere uno strumento utile per ottemperare alla stessa Raccomandazione, da diffondere maggiormente presso i professionisti sanitari e potenzialmente da integrare con i sistemi prescrittivi informatizzati dei medici di medicina generale e con le cartelle cliniche informatizzate delle strutture ospedaliere e delle cure domiciliari.