Countryside, The Future è il titolo della mostra, curata da Rem Koolhaas e Samir Bantal, inaugurata il 20 febbraio 2020 al Guggenheim Museum di New York. Koolhaas anticipa l’evento in una intervista rilasciata nel 2017 al New York Times, il cui titolo iniziale era Countryside: the future of the world. A distanza di 40 anni da Delirious New York, il grande teorico della metropoli, sposta il centro del suo interesse dalla città alla campagna ponendo l’attenzione sulla vitalità delle aree rurali, sulle loro recenti trasformazioni che procedono ad un ritmo più veloce di quello che si registra nelle aree urbane. La campagna tende ad assumere un ruolo centrale nella riorganizzazione del territorio antropizzato e l’agricoltura ritorna ad essere attività primaria, asse portante, tra l’altro, delle più recenti politiche europee. Tra tradizione e innovazione, la produzione agricola potrebbe innescare il cambiamento e le aree rurali, non più marginali e sottomesse alle dinamiche urbane, si affermano come nuove centralità in un territorio mutante.
Città-campagna. Verso un paesaggio commestibile
luigi coccia
2020-01-01
Abstract
Countryside, The Future è il titolo della mostra, curata da Rem Koolhaas e Samir Bantal, inaugurata il 20 febbraio 2020 al Guggenheim Museum di New York. Koolhaas anticipa l’evento in una intervista rilasciata nel 2017 al New York Times, il cui titolo iniziale era Countryside: the future of the world. A distanza di 40 anni da Delirious New York, il grande teorico della metropoli, sposta il centro del suo interesse dalla città alla campagna ponendo l’attenzione sulla vitalità delle aree rurali, sulle loro recenti trasformazioni che procedono ad un ritmo più veloce di quello che si registra nelle aree urbane. La campagna tende ad assumere un ruolo centrale nella riorganizzazione del territorio antropizzato e l’agricoltura ritorna ad essere attività primaria, asse portante, tra l’altro, delle più recenti politiche europee. Tra tradizione e innovazione, la produzione agricola potrebbe innescare il cambiamento e le aree rurali, non più marginali e sottomesse alle dinamiche urbane, si affermano come nuove centralità in un territorio mutante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.