Alla ricerca della bilateralità nel territorio: gli enti nel panorama toscano

Il saggio esamina il ruolo degli enti bilaterali alla luce della riforma del mercato del lavoro del 2003 (legge n. 30/2003 e art.2, lett. h), d. lgs. n.276/2003) con particolare attenzione all'esperienza regionale toscana. L'insieme dei compiti assegnati agli enti bilaterali (funzioni di intermediazione, di formazione, anche con ricorso a risorse pubbliche, nonché di certificazione e amministrazione delle relative controversie) sono analizzati alla luce di innovative esperienze territoriali. L’occasione di questo studio è fornita dalle informazioni e dai dati messi insieme nel corso del 2005 presso alcuni degli enti bilaterali toscani (EBRET, EBTT, EBCT, CERT) nei rispettivi settori di pertinenza (artigianato, turismo, commercio e terziario, edilizia) e sulla specifica area artigiana ed edile della provincia di Siena (CIA e Cassa edile della provincia di Siena). Quest’ultimo percorso ha messo in luce un importante esperimento di mutualizzazione di oneri contrattuali e di organizzazione sociale del welfare in un microlaboratorio provinciale a bassa densità industriale.