E’ indubbio come, nell’ambito dei sistemi di raccolta differenziata, le “isole ecologiche” occupano un posto di particolare interesse. A loro sembra demandata, più che ad altri sistemi, la funzione di volano per una diffusione della “cultura del rifiuto” e per un incremento delle percentuali di raccolta. Ma perché ciò possa verificarsi, è necessario che esse siano localizzate in prossimità degli altri spazi che ospitano la vita quotidiana degli abitanti. In questo senso, esse possono essere interpretate come una sorta di “servizio di quartiere” e avere una collocazione adeguata a questa logica (si pensi alle grandi “isole” della città dell’ottocento che va dai macelli, ai mercati, ai magazzini generali).
Le isole ecologiche
Roberto Ruggiero;
2006-01-01
Abstract
E’ indubbio come, nell’ambito dei sistemi di raccolta differenziata, le “isole ecologiche” occupano un posto di particolare interesse. A loro sembra demandata, più che ad altri sistemi, la funzione di volano per una diffusione della “cultura del rifiuto” e per un incremento delle percentuali di raccolta. Ma perché ciò possa verificarsi, è necessario che esse siano localizzate in prossimità degli altri spazi che ospitano la vita quotidiana degli abitanti. In questo senso, esse possono essere interpretate come una sorta di “servizio di quartiere” e avere una collocazione adeguata a questa logica (si pensi alle grandi “isole” della città dell’ottocento che va dai macelli, ai mercati, ai magazzini generali).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.