Brevi note sul ruolo dell'art. 2236 c.c. nel settore della responsabilità penale colposa degli operatori sanitari e sul rapporto tra il nuovo art. 590-bis c.p. e la disposizione civilistica

After the Balduzzi Law and the Gelli-Bianco Law, art. 2236, c.c. is again a particularly debated topic in view of its impact on criminal law. The question, which interests us here, is whether it is possible, by virtue of the civil law provision (or, if you wish, the principle of rationality expressed by it), to exempt from penalty the evaluative error that is lightly present and, in this case, if it can arouse problems, and which ones, between the relationship of “cohabitation” in art. 2236, c.c. and the new art. 590- sexies, c.p.

Dopo la legge Balduzzi e la legge Gelli-Bianco, l'art. 2236 c.c. è tornato ad essere un argomento particolarmente dibattuto nell'ottica del suo impatto sul versante penalistico. La questione, che qui interessa, è se sia possibile, in forza della disposizione civilistica (o, se si vuole, del principio di razionalità da essa espresso), esentare da pena l'errore valutativo di lieve entità e, in tal caso, se può suscitare problemi, e quali, il rapporto di “convivenza” tra l'art. 2236 c.c. e il nuovo art. 590-sexies c.p.