Dal welfare state alla flexicurity, allo Stato competitivo: le politiche per l’occupazione nei Paesi nordici

The Nordic welfare systems started their development from insurance schemes, matured in the context of industrial employment. During the twentieth century, the services were extended to all citizens, creating measures that assist every citizen “from the cradle to the grave”. The mid-1990s and 2007-08 crises forced the Nordic countries to review their employment policies in order to facilitate the integration of the unemployed into the labor market. This article examines the evolution of labor policies in Denmark, following the transition from welfare to workfare, expressly focusing on the flexicurity introduced in 1994 and on the most recent reforms. We also examine the experiment that introduced a partial basic income in Finland in the years 2017-18, analyzing the innovative aspects and the reasons why it was abandoned.

I sistemi di welfare nordici hanno iniziato il loro sviluppo da schemi assicurativi privatistici maturati nel contesto della grande industria. Nel corso del ventesimo secolo i servizi sono stati estesi a tutti i cittadini, creando misure che sostengono ogni cittadino "dalla culla alla tomba". Le crisi della metà degli anni '90 e del 2007-08 hanno costretto i paesi nordici a rivedere le loro politiche occupazionali al fine di facilitare l'integrazione dei disoccupati nel mercato del lavoro. Questo articolo esamina l'evoluzione delle politiche del lavoro in Danimarca, a seguito del passaggio dal welfare al workfare, concentrandosi espressamente sulla flexicurity introdotta nel 1994 e sulle riforme più recenti. Esaminiamo anche l'esperimento che ha introdotto un reddito di base parziale in Finlandia negli anni 2017-18, analizzando gli aspetti innovativi e le ragioni per cui è stato abbandonato.