La sicurezza dei pazienti e la prevenzione dei rischi connessi alla gestione della terapia farmacologica rappresentano una priorità dell’assistenza sanitaria. Il farmacista ospedaliero e dei servizi farmaceutici territoriali svolge molteplici e complesse funzioni da cui derivano responsabilità sempre maggiori, determinanti per la riduzione del rischio clinico nei pazienti; in particolare ha una diretta responsabilità su tutte le attività relative all’approvvigionamento, alla movimentazione da e verso la farmacia, alla conservazione e all’allestimento dei farmaci, nonché sulle attività di vigilanza, di controllo e di monitoraggio e sulle attività di informazione e di consulenza ai pazienti e agli operatori sanitari. Le conoscenze interdisciplinari del farmacista del SSN gli consentono di essere interlocutore attento e partecipe delle istituzioni pubbliche e private, dalle società scientifiche agli organi politici sanitari. Nonostante le competenze del farmacista ospedaliero siano molteplici, è opportuno chiarirle ed identificarle al fine di non essere sempre alla ricerca del “ruolo”. Affinché si realizzi una rete di protezione efficace al paziente con riduzione del rischio clinico, ma anche ai professionisti sanitari con riduzione del rischio giudiziario che li riguarda, è necessario integrare le competenze del farmacista ospedaliero con quelle di altre professionalità e rispettare qualificati standard operativi: leggi, protocolli, procedure aziendali, Farmacopea, Codice Deontologico, Raccomandazioni Ministeriali.
I rischi connessi alla gestione della terapia farmacologica: le responsabilità del farmacista, azioni intraprese e azioni future
Carlo Cifani
2019-01-01
Abstract
La sicurezza dei pazienti e la prevenzione dei rischi connessi alla gestione della terapia farmacologica rappresentano una priorità dell’assistenza sanitaria. Il farmacista ospedaliero e dei servizi farmaceutici territoriali svolge molteplici e complesse funzioni da cui derivano responsabilità sempre maggiori, determinanti per la riduzione del rischio clinico nei pazienti; in particolare ha una diretta responsabilità su tutte le attività relative all’approvvigionamento, alla movimentazione da e verso la farmacia, alla conservazione e all’allestimento dei farmaci, nonché sulle attività di vigilanza, di controllo e di monitoraggio e sulle attività di informazione e di consulenza ai pazienti e agli operatori sanitari. Le conoscenze interdisciplinari del farmacista del SSN gli consentono di essere interlocutore attento e partecipe delle istituzioni pubbliche e private, dalle società scientifiche agli organi politici sanitari. Nonostante le competenze del farmacista ospedaliero siano molteplici, è opportuno chiarirle ed identificarle al fine di non essere sempre alla ricerca del “ruolo”. Affinché si realizzi una rete di protezione efficace al paziente con riduzione del rischio clinico, ma anche ai professionisti sanitari con riduzione del rischio giudiziario che li riguarda, è necessario integrare le competenze del farmacista ospedaliero con quelle di altre professionalità e rispettare qualificati standard operativi: leggi, protocolli, procedure aziendali, Farmacopea, Codice Deontologico, Raccomandazioni Ministeriali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.