Il 1968 è un anno molto particolare: Jean Baudrillard pubblicava in Francia il volume Il sistema degli oggetti presso l’editore Gallimard, Joseph Beuys dichiarava che tutto è Arte mentre John Cage sosteneva che tutto quello che facciamo e produce un suono è Musica. Una tendenza che Lucy Lippard, riferendosi all’arte concettuale, aveva definito come la dematerializzazione dell’oggetto prodotta dall’esigenza di qualcosa di più fondamentale. Nello stesso anno Hans Hollein pubblicava sulla rivista Bau da lui fondata Everything is architecture, un saggio per immagini nato sotto l’influenza delle teorie di Marshall McLuhan sull’era informatica e sulla profonda influenza che questa avrebbe avuto sulla cultura verbale. Questo stesso anno a Madrid prende vita una sperimentazione multidisciplinare sulle potenzialità fornite dai primi computer, in seguito all’accordo tra l’IBM e l’università di Madrid. Il centro de Calculo è uno spazio di sperimentazione collettiva unico nel suo genere in Europa e forse uno degli avvenimenti più significativi del periodo finale della dittatura di Franco. In questo spazio la tecnologia svuotata da tutta la sua componente ideologica entrava in una nuova era, l’era del confronto e della multidisciplinarietà, l’era del digitale. A Madrid architetti ed artisti lavorano attraverso l’aiuto dei programmatori ad una nuova lingua che fa della sperimentazione espressiva un comune denominatore tra discipline diverse.
Orléans, France. October 1968 and the origins of digital technology
LUCA GALOFARO
2018-01-01
Abstract
Il 1968 è un anno molto particolare: Jean Baudrillard pubblicava in Francia il volume Il sistema degli oggetti presso l’editore Gallimard, Joseph Beuys dichiarava che tutto è Arte mentre John Cage sosteneva che tutto quello che facciamo e produce un suono è Musica. Una tendenza che Lucy Lippard, riferendosi all’arte concettuale, aveva definito come la dematerializzazione dell’oggetto prodotta dall’esigenza di qualcosa di più fondamentale. Nello stesso anno Hans Hollein pubblicava sulla rivista Bau da lui fondata Everything is architecture, un saggio per immagini nato sotto l’influenza delle teorie di Marshall McLuhan sull’era informatica e sulla profonda influenza che questa avrebbe avuto sulla cultura verbale. Questo stesso anno a Madrid prende vita una sperimentazione multidisciplinare sulle potenzialità fornite dai primi computer, in seguito all’accordo tra l’IBM e l’università di Madrid. Il centro de Calculo è uno spazio di sperimentazione collettiva unico nel suo genere in Europa e forse uno degli avvenimenti più significativi del periodo finale della dittatura di Franco. In questo spazio la tecnologia svuotata da tutta la sua componente ideologica entrava in una nuova era, l’era del confronto e della multidisciplinarietà, l’era del digitale. A Madrid architetti ed artisti lavorano attraverso l’aiuto dei programmatori ad una nuova lingua che fa della sperimentazione espressiva un comune denominatore tra discipline diverse.File | Dimensione | Formato | |
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