Il contributo, secondo una metodologia ricostruttiva storico-evolutiva, delinea la disciplina della garanzia per i vizi redibitori, approfondendo la querelle relativa all’inquadramento delle ipotesi vizi redibitorio, mancanza di qualità e la figura, di matrice giurisprudenziale, dell’aliud pro alio datum, questione che si ripercuote sia sulla configurazione della fattispecie, sia sulla tecnica di tutela riconosciuta all’acquirente. Particolare attenzione viene riservata all’analisi di un’ipotesi peculiare, quella della vendita di immobile privo del certificato di abitabilità.
I vizi redibitori nel contratto di compravendita
MANTOVANI MARIA PAOLA
2009-01-01
Abstract
Il contributo, secondo una metodologia ricostruttiva storico-evolutiva, delinea la disciplina della garanzia per i vizi redibitori, approfondendo la querelle relativa all’inquadramento delle ipotesi vizi redibitorio, mancanza di qualità e la figura, di matrice giurisprudenziale, dell’aliud pro alio datum, questione che si ripercuote sia sulla configurazione della fattispecie, sia sulla tecnica di tutela riconosciuta all’acquirente. Particolare attenzione viene riservata all’analisi di un’ipotesi peculiare, quella della vendita di immobile privo del certificato di abitabilità.File in questo prodotto:
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