L’emozione influenza le capacità cognitive con effetti, sia positivi che negativi, su concentrazione, confusione, smarrimento, allerta, ecc. Il nostro gruppo si occupa da anni di divulgazione scientifica rivolta agli alunni dei segmenti scolastici Infanzia e Primaria; gli interventi educativi vengono organizzati e somministrati basandosi principalmente su 3 tipologie di emozioni: gioia, sorpresa ed attesa. L’educazione ambientale è il campo di maggior interesse e nasce con l'obiettivo di promuovere nei bambini, fornendo loro appropriati strumenti e conoscenze, un comportamento critico e una maggiore sensibilità nei confronti dell'ambiente e della sua tutela, attraverso la conoscenza delle specie animali e vegetali e delle loro interazioni. Per la costruzione dei percorsi di divulgazione scientifica abbiamo utilizzato, con riferimento al quadro teorico dell'attivismo pedagogico, la metodologia della "didattica laboratoriale" attraverso Gioco, via privilegiata di crescita intellettiva ad elevata motivazione intrinseca (si gioca per il piacere di farlo); Esplorazione e Ricerca, che scaturiscono dalla innata curiosità dei bambini e attivano strategie di pensiero quali il confronto, la comprensione e la soluzione di problemi, la costruzione e la verifica di ipotesi e l’elaborazione di schemi di spiegazione dei fenomeni; Collaborazione, come forma di apprendimento tra pari. Questo permette ai bambini di costruire conoscenza secondo le proprie capacità cognitive e i propri stili di apprendimento. Le attività didattiche sono progettate con l'ottica di promuovere nei bambini le diverse capacità personali, relazionali e progettuali, con lo scopo di favorire anche l'inclusione sociale degli alunni con bisogni speciali. I progetti basati su attività esperienziali e di outdoor favoriscono l'emergere di emozioni stimolando la creatività e le singole identità dei bambini. Inoltre l'uso delle emozioni nelle attività formative rende l'apprendimento più efficace permettendo di focalizzare l'attenzione e di fissare meglio i contenuti e le esperienze, facilitando la memorizzazione e l'interiorizzazione dei principali concetti trattati durante gli incontri.
La divulgazione scientifica rivolta ai bambini dai 3 ai 10 anni: imparare attraverso il gioco e le emozioni
Daniela Amendola;Paola Scocco
2019-01-01
Abstract
L’emozione influenza le capacità cognitive con effetti, sia positivi che negativi, su concentrazione, confusione, smarrimento, allerta, ecc. Il nostro gruppo si occupa da anni di divulgazione scientifica rivolta agli alunni dei segmenti scolastici Infanzia e Primaria; gli interventi educativi vengono organizzati e somministrati basandosi principalmente su 3 tipologie di emozioni: gioia, sorpresa ed attesa. L’educazione ambientale è il campo di maggior interesse e nasce con l'obiettivo di promuovere nei bambini, fornendo loro appropriati strumenti e conoscenze, un comportamento critico e una maggiore sensibilità nei confronti dell'ambiente e della sua tutela, attraverso la conoscenza delle specie animali e vegetali e delle loro interazioni. Per la costruzione dei percorsi di divulgazione scientifica abbiamo utilizzato, con riferimento al quadro teorico dell'attivismo pedagogico, la metodologia della "didattica laboratoriale" attraverso Gioco, via privilegiata di crescita intellettiva ad elevata motivazione intrinseca (si gioca per il piacere di farlo); Esplorazione e Ricerca, che scaturiscono dalla innata curiosità dei bambini e attivano strategie di pensiero quali il confronto, la comprensione e la soluzione di problemi, la costruzione e la verifica di ipotesi e l’elaborazione di schemi di spiegazione dei fenomeni; Collaborazione, come forma di apprendimento tra pari. Questo permette ai bambini di costruire conoscenza secondo le proprie capacità cognitive e i propri stili di apprendimento. Le attività didattiche sono progettate con l'ottica di promuovere nei bambini le diverse capacità personali, relazionali e progettuali, con lo scopo di favorire anche l'inclusione sociale degli alunni con bisogni speciali. I progetti basati su attività esperienziali e di outdoor favoriscono l'emergere di emozioni stimolando la creatività e le singole identità dei bambini. Inoltre l'uso delle emozioni nelle attività formative rende l'apprendimento più efficace permettendo di focalizzare l'attenzione e di fissare meglio i contenuti e le esperienze, facilitando la memorizzazione e l'interiorizzazione dei principali concetti trattati durante gli incontri.File | Dimensione | Formato | |
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