BUNKER HOUSE

La casa si pone come un bunker in cemento armato trattato e impastato con scorie di alto forno, (resistente, quindi a qualsiasi intervento caratterizzato dal materiale acqua). Parliamo di una casa a corte che presenta delle fessure in ciascun lato del volume per consentire all’acqua (in caso di piena) di defluire, senza alcun problema, verso la corte interna, trasformandola in un grande acquario. Il volume in cemento presenta degli elementi in ferro: una passerella di ingresso, i pannelli oscuranti delle finestre, una piattaforma sulla copertura e un molo, che funge da eventuali ormeggio durante il fenomeno di allagamento. Le vetrate interne, vengono trattate in modo da resistere alle eventuali attività violente dell’acqua (doppi vetri che al centro presentano una pellicola in laminato plastico). In prossimità delle fessure le vetrate si trasformano in una serie di passaggi ponte, dei piccoli tunnel, delle dimensioni di una porta, posti in modo da non interrompere il passaggio dell’acqua verso la corte interna. La casa presenta un grande garage in grado di ospitare una macchina e una barca. Quest’ultima, attraverso un ascensore vetrato può arrivare in superficie, ed essere quindi utilizzata nei momenti di totale allagamento delle struttura. La casa è caratterizzata da una cisterna sotterranea che raccoglie l’acqua marina. Attraverso un sistema altamente tecnologico è possibile attuare un processo di osmosi inversa che consente la totale desalazione e depurazione dell’acqua. E’ possibile utilizzare quest’ultima per ottemperare ai fabbisogni idrici quotidiani degli abitanti della casa. Infine è possibile rendere autosufficiente lo spazio domestico nel senso che non solo l’approvvigionamento idrico è garantito ma attraverso un sistema di inverter è possibile utilizzare l’energia dell’acqua marina per produrre energia elettrica