L'Autrice esamina l’istituto della rimessione in termini per errore scusabile che, anche nella formulazione contenuta nell’art. 37 del codice del processo amministrativo, conserva carattere eccezionale in quanto delinea una deroga al principio della perentorietà dei termini di impugnativa degli atti amministrativi. La sentenza in esame afferma che la norma sull’errore scusabile non può costituire uno strumento che consenta di eludere i termini di decadenza previsti dalla legge; inoltre l'uso eccessivamente ampio della discrezionalità del giudice, che la norma presuppone, non può rivelarsi tale da violare il principio della parità processuale delle parti, sancito dall’art. 2, comma 1, c.p.a.
Ratio, natura e limiti della rimessione in termini per errore scusabile e principio della parità delle parti (nota a Cons. St., sez. V, 28 luglio 2015, n. 3714)
SPUNTARELLI, Sara
2015-01-01
Abstract
L'Autrice esamina l’istituto della rimessione in termini per errore scusabile che, anche nella formulazione contenuta nell’art. 37 del codice del processo amministrativo, conserva carattere eccezionale in quanto delinea una deroga al principio della perentorietà dei termini di impugnativa degli atti amministrativi. La sentenza in esame afferma che la norma sull’errore scusabile non può costituire uno strumento che consenta di eludere i termini di decadenza previsti dalla legge; inoltre l'uso eccessivamente ampio della discrezionalità del giudice, che la norma presuppone, non può rivelarsi tale da violare il principio della parità processuale delle parti, sancito dall’art. 2, comma 1, c.p.a.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.