L'articolo ha l'obiettivo di mettere a fuoco il contributo apportato dai Gender Studies alla storia, alla critica e alla prassi del design, tracciando l’evoluzione da posizioni che rivendicano l’uguaglianza tra i sessi portando alla luce, mappando e valorizzando tutte le presenze femminili della storia del design (women-designer approach) a posizioni che indagano il design come una delle attività umane che contribuiscono, attraverso la progettazione degli oggetti d’uso intesi come costrutti socio-tecnici, a veicolare nella vita quotidiana anche le differenze di genere e a condizionare quindi le relazioni sociali tra uomini e donne e la costruzione individuale dell’identità e della personalità (feminist approach). Questa evoluzione teorica - che trova riferimenti in due differenti, e forse necessarie, tappe della storia del femminismo (la prima caratterizzata dalla ricerca “a tutti i costi” dell’uguaglianza con gli uomini e la seconda dal riconoscimento del valore della differenza di genere come fattore socialmente e non biologicamente determinato) - descrive e sottolinea un significativo cambiamento del ruolo femminile nella sfera della “produzione”, da “secondo sesso” ad ”altra metà dell’avanguardia”, contribuendo così allo sviluppo di un’interpretazione più “inclusiva” e multilineare della storia del design.
Rosa vs Blu. I Gender Studies e la cultura del design
PIETRONI, Lucia
2015-01-01
Abstract
L'articolo ha l'obiettivo di mettere a fuoco il contributo apportato dai Gender Studies alla storia, alla critica e alla prassi del design, tracciando l’evoluzione da posizioni che rivendicano l’uguaglianza tra i sessi portando alla luce, mappando e valorizzando tutte le presenze femminili della storia del design (women-designer approach) a posizioni che indagano il design come una delle attività umane che contribuiscono, attraverso la progettazione degli oggetti d’uso intesi come costrutti socio-tecnici, a veicolare nella vita quotidiana anche le differenze di genere e a condizionare quindi le relazioni sociali tra uomini e donne e la costruzione individuale dell’identità e della personalità (feminist approach). Questa evoluzione teorica - che trova riferimenti in due differenti, e forse necessarie, tappe della storia del femminismo (la prima caratterizzata dalla ricerca “a tutti i costi” dell’uguaglianza con gli uomini e la seconda dal riconoscimento del valore della differenza di genere come fattore socialmente e non biologicamente determinato) - descrive e sottolinea un significativo cambiamento del ruolo femminile nella sfera della “produzione”, da “secondo sesso” ad ”altra metà dell’avanguardia”, contribuendo così allo sviluppo di un’interpretazione più “inclusiva” e multilineare della storia del design.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.