Da troppo tempo ormai si parla di pianificazione territoriale di prevenzione di interventi di mitigazione e quant'altro: allo stato attuale invece sulla base del continuo ricorrere l'emergenza ci si rende conto che purtroppo la consapevolezza di fornire basi concettuali e percorsi metodologici nell'ambito della geomorfologia per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale è ancora un obiettivo lontano da raggiungere soprattutto se rapportata ai tempi dettati dalla politica, che si trova più a suo agio se deve ragionare in termini di urgenza nel trovare soluzioni efficaci e visibili. L'attualità e la novità (se così vogliamo ancora definirla) dei problemi che derivano dalla continua attenzione dell'opinione pubblica nei confronti dell'ambiente e delle sue trasformazioni è strettamente legata alla consapevolezza che la sempre più intensa antropizzazione del territorio sta raggiungendo il limite del "non ritorno": ne sono testimoni i danni conseguenti agli eventi idrogeologici e sismici e vulcanici, che si verificano sul nostro territorio e che lasciano ferite sull'ambiente antropico a volte incancellabili. La geomorfologia ha come obiettivo lo studio del paesaggio attravreso l'analisi e l'interpretazione dei fenomeni naturali: in questo settore la ricerca ha raggiunto livelli molto importanti e allo stato attuale delle conoscenze l'analisi geomorfologica, risulta estremamente importanteed altrettanto importante è la necessità di divulgare il ruolo pianificatorio della geomorfologia anche per scoraggiare operazioni di trasformismo culturale che, come sostenuto da più parti, risulterebbero dannose e improponibili dal punto di vista scientifico.

La geomorfologia ed il rilevamento geomorfologico applicato alla pianificazione territoriale: uno strumento di previsione, prevenzione e controllo del paesaggio naturale ed antropico.

FARABOLLINI, Piero;
2011-01-01

Abstract

Da troppo tempo ormai si parla di pianificazione territoriale di prevenzione di interventi di mitigazione e quant'altro: allo stato attuale invece sulla base del continuo ricorrere l'emergenza ci si rende conto che purtroppo la consapevolezza di fornire basi concettuali e percorsi metodologici nell'ambito della geomorfologia per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale è ancora un obiettivo lontano da raggiungere soprattutto se rapportata ai tempi dettati dalla politica, che si trova più a suo agio se deve ragionare in termini di urgenza nel trovare soluzioni efficaci e visibili. L'attualità e la novità (se così vogliamo ancora definirla) dei problemi che derivano dalla continua attenzione dell'opinione pubblica nei confronti dell'ambiente e delle sue trasformazioni è strettamente legata alla consapevolezza che la sempre più intensa antropizzazione del territorio sta raggiungendo il limite del "non ritorno": ne sono testimoni i danni conseguenti agli eventi idrogeologici e sismici e vulcanici, che si verificano sul nostro territorio e che lasciano ferite sull'ambiente antropico a volte incancellabili. La geomorfologia ha come obiettivo lo studio del paesaggio attravreso l'analisi e l'interpretazione dei fenomeni naturali: in questo settore la ricerca ha raggiunto livelli molto importanti e allo stato attuale delle conoscenze l'analisi geomorfologica, risulta estremamente importanteed altrettanto importante è la necessità di divulgare il ruolo pianificatorio della geomorfologia anche per scoraggiare operazioni di trasformismo culturale che, come sostenuto da più parti, risulterebbero dannose e improponibili dal punto di vista scientifico.
2011
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11581/335997
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact