Nella recensione ci si sofferma, tra l'altro, sulla confisca delle "cose pericolose" ex art. 240, co. 2, n. 2, c.p., e si sostiene che, in queste ipotesi, l'accertamento della pericolosità della cosa stessa coincide con l'accertamento stesso della conformità della res al "tipo" normativo previsto. Si sostiene altresì, fra l'altro, la persistente utilità della individuazione della "natura" di un istituto qualora la stessa sia considerata in maniera non aprioristica ma direttamente informata dallo scopo, dagli effetti e dalla valutazione sociale degli stessi, relativi all'insieme di norme dotato di una qualche forma di autonomia ed organicità che, riassuntivamente, vengono appunto qualificate come un "istituto giuridico".
Recensione a Emanuele Nicosia, La confisca, le confische. Funzioni politico-criminali, natura giuridica e problemi ricostruttivo-applicativi, Giappichelli Editore, Torino, 2012.
PIOLETTI, Ugo
2013-01-01
Abstract
Nella recensione ci si sofferma, tra l'altro, sulla confisca delle "cose pericolose" ex art. 240, co. 2, n. 2, c.p., e si sostiene che, in queste ipotesi, l'accertamento della pericolosità della cosa stessa coincide con l'accertamento stesso della conformità della res al "tipo" normativo previsto. Si sostiene altresì, fra l'altro, la persistente utilità della individuazione della "natura" di un istituto qualora la stessa sia considerata in maniera non aprioristica ma direttamente informata dallo scopo, dagli effetti e dalla valutazione sociale degli stessi, relativi all'insieme di norme dotato di una qualche forma di autonomia ed organicità che, riassuntivamente, vengono appunto qualificate come un "istituto giuridico".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.