Il Piano definisce in dettaglio i vincoli e le prescrizioni per lo svolgimento delle diverse attività economiche e sociali nei diversi ambiti entro cui risulta articolata la Riserva e, in questo quadro, esprime la disciplina degli usi, delle attività e degli interventi ammissibili nel territorio protetto, in modo da evitare che essi possano recare pregiudizio ai siti ed alle risorse oggetto di tutela od influire negativamente sull’ecosistema complessivo. Il Piano si pone anche come quadro di riferimento strutturale e strategico, esprimendo visioni ed indirizzi che possano orientare e coordinare le azioni dei soggetti a vario titolo operanti sul territorio, valorizzando le sinergie che derivano dalla interconnessione di risorse, opportunità e competenze differenziate, tenendo conto delle dinamiche economiche, sociali ed ambientali del contesto, delle loro interdipendenze e dei possibili effetti di lungo termine delle azioni proposte, nel rispetto dell’autonomia decisionale dei diversi soggetti nelle proprie sfere di competenza ed individuando nel contempo gli aspetti strutturali da tutelare per le finalità della Riserva. Il piano, attraverso l'analisi e la valutazione dello stato del territorio della riserva e delle relative risorse, individua gli obiettivi generali tra cui: a) nell'ambito di riserva integrale: la conservazione e valorizzazione delle risorse e degli habitat naturali presenti nel bosco planiziale denominato "La Selva"; b) nell'ambito di riserva orientata: la conservazione degli equilibri ecologici di quelle aree a rilevante naturalità come i corsi d'acqua e il lago "Le Vene". c) negli ambiti di protezione e di promozione economica e sociale: interventi di riqualificazione ambientale, di restauro botanico-vegetazionale (reintroduzione di siepi ed elementi costitutivi del paesaggio agrario tradizionale),e di restauro conservativo degli edifici rurali ed i relativi spazi di pertinenza. d) il collegamento e l'avvicinamento della Riserva con le altre emergenze storiche limitrofe, anche mediante la rete dei percorsi per la mobilità dolce e l'eventuale recupero di antichi percorsi; e) la modernizzazione, la sistemazione e la riorganizzazione della viabilità generale e delle strutture di accesso e di sosta all'interno della riserva; f) l'adeguamento e l'ampliamento di un'offerta turistica diversificata; g) il mantenimento e il recupero dei paesaggi rurali tradizionali; h) il sostegno e la promozione delle attività agricole eco-compatibili; i) l'istituzione della Riserva come cuore di naturalità per i territori limitrofi attraverso l'ampliamento dell'area contigua.

Piano di gestione e Relazione d'incidenza Riserva Naturale Abbadia di Fiastra.

SARGOLINI, Massimo
2012-01-01

Abstract

Il Piano definisce in dettaglio i vincoli e le prescrizioni per lo svolgimento delle diverse attività economiche e sociali nei diversi ambiti entro cui risulta articolata la Riserva e, in questo quadro, esprime la disciplina degli usi, delle attività e degli interventi ammissibili nel territorio protetto, in modo da evitare che essi possano recare pregiudizio ai siti ed alle risorse oggetto di tutela od influire negativamente sull’ecosistema complessivo. Il Piano si pone anche come quadro di riferimento strutturale e strategico, esprimendo visioni ed indirizzi che possano orientare e coordinare le azioni dei soggetti a vario titolo operanti sul territorio, valorizzando le sinergie che derivano dalla interconnessione di risorse, opportunità e competenze differenziate, tenendo conto delle dinamiche economiche, sociali ed ambientali del contesto, delle loro interdipendenze e dei possibili effetti di lungo termine delle azioni proposte, nel rispetto dell’autonomia decisionale dei diversi soggetti nelle proprie sfere di competenza ed individuando nel contempo gli aspetti strutturali da tutelare per le finalità della Riserva. Il piano, attraverso l'analisi e la valutazione dello stato del territorio della riserva e delle relative risorse, individua gli obiettivi generali tra cui: a) nell'ambito di riserva integrale: la conservazione e valorizzazione delle risorse e degli habitat naturali presenti nel bosco planiziale denominato "La Selva"; b) nell'ambito di riserva orientata: la conservazione degli equilibri ecologici di quelle aree a rilevante naturalità come i corsi d'acqua e il lago "Le Vene". c) negli ambiti di protezione e di promozione economica e sociale: interventi di riqualificazione ambientale, di restauro botanico-vegetazionale (reintroduzione di siepi ed elementi costitutivi del paesaggio agrario tradizionale),e di restauro conservativo degli edifici rurali ed i relativi spazi di pertinenza. d) il collegamento e l'avvicinamento della Riserva con le altre emergenze storiche limitrofe, anche mediante la rete dei percorsi per la mobilità dolce e l'eventuale recupero di antichi percorsi; e) la modernizzazione, la sistemazione e la riorganizzazione della viabilità generale e delle strutture di accesso e di sosta all'interno della riserva; f) l'adeguamento e l'ampliamento di un'offerta turistica diversificata; g) il mantenimento e il recupero dei paesaggi rurali tradizionali; h) il sostegno e la promozione delle attività agricole eco-compatibili; i) l'istituzione della Riserva come cuore di naturalità per i territori limitrofi attraverso l'ampliamento dell'area contigua.
2012
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