ACCESS2MOUNTAIN (SEE) - Rapporto sintetico intermedio (MS, 27/04/2013) Il progetto di ricerca "Access2Mountain", finanziato dalla UE attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all’interno del Programma di Cooperazione Transnazionale “South East Europe” (SEE), in accordo con la Convenzione Europea dei Carpazi, ha l’obiettivo principale di elaborare un modello di sviluppo sostenibile applicato a regioni montane Carpatiche e delle Alpi Orientali al fine di aiutare i decisori nell’implementare e proporre strategie e modalità innovative di trasporto e di mobilità sostenibili, con la finalità generale di favorire uno sviluppo del settore turistico. UNICAM ha il compito di elaborare un sistema di supporto al processo decisionale per la definizione di un modello di trasporto sostenibile e di testarlo su sette regioni di seguito individuate: Austria Parco Nazionale di Gesause Austria Regione di Mostviertel Italia Provincia Autonoma dell’Alto Adige Romania Distretto di Maramures Slovacchia Regione di Kosice Ungheria Nord Ungheria Polonia Distretto di Rzeszow Il Modello potrà garantire un triplice ruolo: -a, analisi critica del modello di trasporto in atto (modello interpretativo); -b, analisi critica dello stato e delle potenzialità dei territori interessati (modello valutativo/potenziale); -c, progetto di modificazione del modello di trasporto (modello propositivo). Il Modello, nel suo insieme, è interattivo, nel senso che prevede una interazione esplicita tra gruppo tecnico internazionale e interlocutori nazionali: precisamente spetta al primo sulla base di a+b predisporre il “dispositivo valutativo” che spetta ai secondi utilizzare per ideare o simulare, con c, le modifiche migliorative rispetto al modello attualmente in atto in ciascuna regione. Dunque, il Modello contiene il momento progettuale che, però (come inevitabile), resta di piena competenza delle governance nazionali. Il Modello valutativo-propositivo si avvale di una procedura DPSIR ma non si esaurisce in essa, in quanto contiene il momento propositivo e quindi uno “stacco” concettuale tra le analisi valutative (ivi comprese le “risposte” in atto o prevedibili) e le “proposte” progettuali, che non possono discendere deterministicamente dalle prime. Costituisce parte integrante del Modello una interpretazione strategica preliminare alla procedura DPSIR, di supporto alla formulazione della proposta progettuale (in termini di numero di utenti, modal split e localizzazione spaziale della proposta), con la finalità di accrescere e orientare l'attrattività turistica.

A2M ACCESS2MOUNTAIN (SEE) - Rapporto sintetico intermedio

SARGOLINI, Massimo
2011-01-01

Abstract

ACCESS2MOUNTAIN (SEE) - Rapporto sintetico intermedio (MS, 27/04/2013) Il progetto di ricerca "Access2Mountain", finanziato dalla UE attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all’interno del Programma di Cooperazione Transnazionale “South East Europe” (SEE), in accordo con la Convenzione Europea dei Carpazi, ha l’obiettivo principale di elaborare un modello di sviluppo sostenibile applicato a regioni montane Carpatiche e delle Alpi Orientali al fine di aiutare i decisori nell’implementare e proporre strategie e modalità innovative di trasporto e di mobilità sostenibili, con la finalità generale di favorire uno sviluppo del settore turistico. UNICAM ha il compito di elaborare un sistema di supporto al processo decisionale per la definizione di un modello di trasporto sostenibile e di testarlo su sette regioni di seguito individuate: Austria Parco Nazionale di Gesause Austria Regione di Mostviertel Italia Provincia Autonoma dell’Alto Adige Romania Distretto di Maramures Slovacchia Regione di Kosice Ungheria Nord Ungheria Polonia Distretto di Rzeszow Il Modello potrà garantire un triplice ruolo: -a, analisi critica del modello di trasporto in atto (modello interpretativo); -b, analisi critica dello stato e delle potenzialità dei territori interessati (modello valutativo/potenziale); -c, progetto di modificazione del modello di trasporto (modello propositivo). Il Modello, nel suo insieme, è interattivo, nel senso che prevede una interazione esplicita tra gruppo tecnico internazionale e interlocutori nazionali: precisamente spetta al primo sulla base di a+b predisporre il “dispositivo valutativo” che spetta ai secondi utilizzare per ideare o simulare, con c, le modifiche migliorative rispetto al modello attualmente in atto in ciascuna regione. Dunque, il Modello contiene il momento progettuale che, però (come inevitabile), resta di piena competenza delle governance nazionali. Il Modello valutativo-propositivo si avvale di una procedura DPSIR ma non si esaurisce in essa, in quanto contiene il momento propositivo e quindi uno “stacco” concettuale tra le analisi valutative (ivi comprese le “risposte” in atto o prevedibili) e le “proposte” progettuali, che non possono discendere deterministicamente dalle prime. Costituisce parte integrante del Modello una interpretazione strategica preliminare alla procedura DPSIR, di supporto alla formulazione della proposta progettuale (in termini di numero di utenti, modal split e localizzazione spaziale della proposta), con la finalità di accrescere e orientare l'attrattività turistica.
2011
1337
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