L’occlusione transcatetere del dotto arterioso pervio (PDA) è una procedura di cardiologia interventistica eseguita frequentemente in medicina veterinaria. Per tale trattamento terapeutico nel cane possono essere usati diversi tipi di dispositivi. La possibilità di eseguire la procedura e la scelta del tipo di dispositivo dipendono da numerosi fattori, tra cui la morfologia del dotto (diametro minimo, lunghezza e ampiezza dell’ampolla) e la taglia del paziente. Nel presente lavoro è descritto un caso clinico relativo ad un cane, Pastore Tedesco, femmina di 4 mesi, affetto da PDA che è stato sottoposto a procedura cardio-interventistica di occlusione trans-catetere del dotto, tramite impiego di un Amplatz Canine Duct Occluder (ACDO). Il paziente è stato sottoposto a diversi tipi di esame (radiografico, elettrocardiografico, ultrasonografico, fluoroscopico), ma l’uso dell’ecocardiografia transesofagea (TEE) si è dimostrato di particolare ausilio per la conferma diagnostica e per l’esecuzione della procedura.
UTILITÀ DELL’ECOCARDIOGRAFIA TRANSESOFAGEA NEL TRATTAMENTO DEL DOTTO ARTERIOSO PERVIO NEL CANE
FRUGANTI, Alessandro;PALUMBO PICCIONELLO, Angela;TAMBELLA, Adolfo Maria;DINI, Fabrizio;VULLO, CECILIA;CERQUETELLA, Matteo
2012-01-01
Abstract
L’occlusione transcatetere del dotto arterioso pervio (PDA) è una procedura di cardiologia interventistica eseguita frequentemente in medicina veterinaria. Per tale trattamento terapeutico nel cane possono essere usati diversi tipi di dispositivi. La possibilità di eseguire la procedura e la scelta del tipo di dispositivo dipendono da numerosi fattori, tra cui la morfologia del dotto (diametro minimo, lunghezza e ampiezza dell’ampolla) e la taglia del paziente. Nel presente lavoro è descritto un caso clinico relativo ad un cane, Pastore Tedesco, femmina di 4 mesi, affetto da PDA che è stato sottoposto a procedura cardio-interventistica di occlusione trans-catetere del dotto, tramite impiego di un Amplatz Canine Duct Occluder (ACDO). Il paziente è stato sottoposto a diversi tipi di esame (radiografico, elettrocardiografico, ultrasonografico, fluoroscopico), ma l’uso dell’ecocardiografia transesofagea (TEE) si è dimostrato di particolare ausilio per la conferma diagnostica e per l’esecuzione della procedura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.