Il presente studio rappresenta un primo approccio alla descrizione, in termini quantitativi, della risorsa foraggera ovvero della produttività che caratterizza alcune tipologie di pascolo nell’Appennino Umbro-Marchigiano. Seppur ancora perfettibili i risultati ottenuti sono coerenti con l’ipotesi di base e cioè con la constatazione che la produttività aumenta passando dalle comunità xeriche a quelle semimesofile ed ai prati-pascolo. La produttività dipende infatti, da diverse variabili quali: disponibilità di risorse ambientali, intensità con cui le diverse componenti delle piante vengono consumate dagli erbivori (GRIME, 2001), composizione floristica del pascolo (le specie vegetali influenzano la fisionomia e la struttura architettonica del manto erboso e quindi la produzione), caratteristiche geomorfologiche, pedologiche e climatiche del sito di studio, ecc.
Contributo alla quantificazione della fitomassa epigea di alcuni pascoli dell’Appennino umbro-marchigiano (Italia centrale)
CATORCI, Andrea
2007-01-01
Abstract
Il presente studio rappresenta un primo approccio alla descrizione, in termini quantitativi, della risorsa foraggera ovvero della produttività che caratterizza alcune tipologie di pascolo nell’Appennino Umbro-Marchigiano. Seppur ancora perfettibili i risultati ottenuti sono coerenti con l’ipotesi di base e cioè con la constatazione che la produttività aumenta passando dalle comunità xeriche a quelle semimesofile ed ai prati-pascolo. La produttività dipende infatti, da diverse variabili quali: disponibilità di risorse ambientali, intensità con cui le diverse componenti delle piante vengono consumate dagli erbivori (GRIME, 2001), composizione floristica del pascolo (le specie vegetali influenzano la fisionomia e la struttura architettonica del manto erboso e quindi la produzione), caratteristiche geomorfologiche, pedologiche e climatiche del sito di studio, ecc.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.