L’architettura contemporanea è caratterizzata da una propensione sempre maggiore alle pelli monolitiche. “Anything goes”, sempre più architetti si affidano ad un limitato ventaglio di materiali e superfici. Il dibattito si estende anche a livello urbanistico: quanti materiali diversi è in grado di tollerare una città? Dov?è il confine tra armoniosa complessità e disorientamento caotico?

Imparare da Ascoli Piceno, una città monomaterica

ROSSI, MONICA;
2009-01-01

Abstract

L’architettura contemporanea è caratterizzata da una propensione sempre maggiore alle pelli monolitiche. “Anything goes”, sempre più architetti si affidano ad un limitato ventaglio di materiali e superfici. Il dibattito si estende anche a livello urbanistico: quanti materiali diversi è in grado di tollerare una città? Dov?è il confine tra armoniosa complessità e disorientamento caotico?
2009
262
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11581/250758
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact