I problemi strutturali delle aree esterne della catena umbro-marchigiana sono stati fino ad oggi scarsamente affrontati. Nell'area esterna meridionale si colloca questo lavoro che studia la struttura della Montagna dei Fiori, una culminazione di terreni mesozoico-paleogenici nell'ambito dei depositi silico-clastici dell'avanfossa messiniana. Lo studio ha per oggetto, principalmente, le formazioni oligo-mioceniche che sono interessate da una deformazione pervasiva, associata ad un campo di sforzi compressivo, ed attribuita già da KOOPMAN (1983) ad un fenomeno di scollamento legato alla propagazione dei sovrascorrimenti più interni. Gli elementi strutturali indagati (vene di taglio, clivaggi e mesopieghe) ci consentono di riconoscere, in base ai loro rapporti geometrici, una successione di eventi deformativi rap-presentata da un iniziale raccorciamento parallelo alla stratificazione, realizzato da un clivaggio di dissoluzione per pressione ad essa perpendicolare, cui fa seguito lo scollamento localizzato principalmente nell'ambito delle formazioni pre-torbiditiche (essenzialmente parte alta della Scaglia cinerea e Marne con cerrogna), ugualmente parallelo alle superfici di strato ed infine l'enucleazione della macroanticlinale della Montagna dei Fiori, associata alla propagazione di un sovrascorrimento con un livello di scollamento più profondo. L'analisi cinematica ha rivelato la presenza di tre direzioni di trasporto tettonico: una principale orientata N70cE e responsabile dell'organizzazione della zona di taglio, ed altre due direzioni di importanza minore orientate N20°E e N150°E.

Analisi dello stile deformativo e delle cinematiche nelle Formazioni pretorbiditiche dell'area della Montagna dei Fiori

INVERNIZZI, Maria Chiara;
1992-01-01

Abstract

I problemi strutturali delle aree esterne della catena umbro-marchigiana sono stati fino ad oggi scarsamente affrontati. Nell'area esterna meridionale si colloca questo lavoro che studia la struttura della Montagna dei Fiori, una culminazione di terreni mesozoico-paleogenici nell'ambito dei depositi silico-clastici dell'avanfossa messiniana. Lo studio ha per oggetto, principalmente, le formazioni oligo-mioceniche che sono interessate da una deformazione pervasiva, associata ad un campo di sforzi compressivo, ed attribuita già da KOOPMAN (1983) ad un fenomeno di scollamento legato alla propagazione dei sovrascorrimenti più interni. Gli elementi strutturali indagati (vene di taglio, clivaggi e mesopieghe) ci consentono di riconoscere, in base ai loro rapporti geometrici, una successione di eventi deformativi rap-presentata da un iniziale raccorciamento parallelo alla stratificazione, realizzato da un clivaggio di dissoluzione per pressione ad essa perpendicolare, cui fa seguito lo scollamento localizzato principalmente nell'ambito delle formazioni pre-torbiditiche (essenzialmente parte alta della Scaglia cinerea e Marne con cerrogna), ugualmente parallelo alle superfici di strato ed infine l'enucleazione della macroanticlinale della Montagna dei Fiori, associata alla propagazione di un sovrascorrimento con un livello di scollamento più profondo. L'analisi cinematica ha rivelato la presenza di tre direzioni di trasporto tettonico: una principale orientata N70cE e responsabile dell'organizzazione della zona di taglio, ed altre due direzioni di importanza minore orientate N20°E e N150°E.
1992
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11581/250431
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact