Il presente lavoro vuole porre una attenzione particolare su come il rilevamento geomorfologico alla scala di dettaglio (1: 10.000 ed anche 1:5000) e la caratterizzazione dei depositi quaternari che riempiono la conca aquilana, siano alla base di una accorta prevenzione sismica laddove la stessa sismicità storica e la normativa tecnica non sempre riescono a dare adeguate risposte in senso di riduzione del rischio sismico.

Il terremoto aquilano del 6 aprile 2009: rilievi geologici, geologici del Quaternario, geomorfologici di superficie e considerazioni per la prevenzione del rischio sismico e per la ricostruzione post-terremoto

FARABOLLINI, Piero;ARINGOLI, Domenico;MATERAZZI, Marco;PAMBIANCHI, Gilberto;PIERANTONI, Pietro Paolo;TONDI, Emanuele
2012-01-01

Abstract

Il presente lavoro vuole porre una attenzione particolare su come il rilevamento geomorfologico alla scala di dettaglio (1: 10.000 ed anche 1:5000) e la caratterizzazione dei depositi quaternari che riempiono la conca aquilana, siano alla base di una accorta prevenzione sismica laddove la stessa sismicità storica e la normativa tecnica non sempre riescono a dare adeguate risposte in senso di riduzione del rischio sismico.
2012
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11581/244534
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact