La ricerca si è posta l'obiettivo di ottenere nell'orata la produzione di uova feconde su un lasso di tempo molto più ampio di quello naturale senza l'impiego di sostanze ormonali. Per il branzino, specie notoriamente meno recettiva agli stimoli di natura ambientale, si è voluto saggiare la possibilità di ottenere uova feconde utilizzando esclusivamente tecniche di condizionamento eco-fisiologico. Nal caso dell'orata, sono state ottenute uova feconde per un periodo ininterrotto di 7 mesi; nella spigola è stata stabilita la possibilità di indurre la deposizione mediante la sola manipolazione dei parametri ambientali. La quantità di uova deposte è risultata particolarmente elevata nel caso dell'orata superando il 60% del peso vivo delle femmine. Per il branzino tale percentuale si è attestata tra l'1 e il 14%.
Deposizione indotta in Sparus aurata e Dicentrarchus labrax mediante tecniche di condizionamento eco-fisiologico
MELOTTI, Paolo;RONCARATI, Alessandra;
1992-01-01
Abstract
La ricerca si è posta l'obiettivo di ottenere nell'orata la produzione di uova feconde su un lasso di tempo molto più ampio di quello naturale senza l'impiego di sostanze ormonali. Per il branzino, specie notoriamente meno recettiva agli stimoli di natura ambientale, si è voluto saggiare la possibilità di ottenere uova feconde utilizzando esclusivamente tecniche di condizionamento eco-fisiologico. Nal caso dell'orata, sono state ottenute uova feconde per un periodo ininterrotto di 7 mesi; nella spigola è stata stabilita la possibilità di indurre la deposizione mediante la sola manipolazione dei parametri ambientali. La quantità di uova deposte è risultata particolarmente elevata nel caso dell'orata superando il 60% del peso vivo delle femmine. Per il branzino tale percentuale si è attestata tra l'1 e il 14%.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.